
Marino, l'esame Spezia per capire se fu "vera gloria" dopo due gare abbordabili in casa
La Salernitana è attesa dall’esame più impegnativo. Dopo le due vittorie di fila ottenute all’Arechi in altrettanti scontri diretti, con Sudtirol e Cosenza, il team affidato a mister Marino è chiamato ad affrontare una verifica importante, in trasferta, dove in stagione i granata hanno fatto vedere le cose peggiori, sul campo della terza forza del campionato, e contro le prime della classe fin qui il team dell’ippocampo ha raccolto ben poco.
Il tecnico siciliano, forte dei due successi di fila conseguiti alla guida della Salernitana, spera di calare il tris, con cui potrebbe mettere una seria ipoteca sulla salvezza. Uscita dalle zone a rischio della classifica dopo mesi di sofferenza a quattro giornate dalla fine della regular season, la squadra del presidente Iervolino, che ha solo 1 punto di vantaggio sulle dirette inseguitrici, ha bisogno di confermarsi lontano dall’Arechi, dove finora ha raccolto solo 8 punti, per voltare definitivamente pagina.
Il team dell’ippocampo giocherà in un catino infernale: esaurita la Curva Ferrovia, al Picco i tifosi liguri vogliono trascinare la squadra di D’Angelo verso il ritorno in Serie A. La Salernitana potrà contare su un migliaio di tifosi che affronteranno l’ennesimo viaggio all’insegna di speranza e trepidazione. Sul campo poche le novità rispetto alla gara vinta col Cosenza. Bronn e Zuccon continuano a lavorare a parte.
In mediana Hrustic insidia Tello, ma non sono escluse altre soluzioni. I diffidati sono saliti a sei (Ferrari, Lochoshvili, Stojanovic, Soriano, Ruggeri e Hrustic) tra cui i tre centrali difensivi, giocheranno, perchè in questo momento la Salernitana non può permettersi il lusso di fare calcoli. Conta solo lottare per cercare di fare risultato a La Spezia per avvicinarsi ulteriormente al traguardo.







