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La Samp vede una salvezza insperata. Ma a Salerno l'attende l'inferno: fra polemiche e rabbia
La Sampdoria mette le mani su una salvezza insperata, specialmente alla luce della retrocessione certificata dal campo e poi messa in discussione dal caos che ha visto coinvolto il Brescia e che ha visto riscrivere la classifica e disputare il play out a un mese di distanza dalla data originaria e con i blucerchiati al posto del Frosinone a contendere l'ultimo posto nella prossima Serie B alla Salernitana.
In un Marassi con oltre 31mila spettatori sugli spalti la squadra di Chicco Evani ha tenuto in scacco a lungo i campani allenati da Pasquale Marino trovando il gol nei finali dei due tempi - con Meulensteen di testa nel primo tempo, con Curto su azione da calcio da fermo nella ripresa - per un 2-0 che permettere ai liguri di ipotecare la permanenza in Serie B anche se all'Arechi fra pochi giorni servirà una gara attenda e senza sbavature per avere la meglio su una formazione granata che dovrà gettare il cuore oltre l'ostacolo, anche per cancellare la brutta prestazione di Marassi, spinta dalla propria tifoseria che però potrebbe non essere così numerosa come sperato a causa delle polemiche e della rabbia scatenata dallo slittamento dello spareggio e dal cambio di avversario.
La squadra di Marino dovrò quantomeno pareggiare i conti con l'andata visto che in caso di parità nel doppio confronto saranno i salernitani a salvarsi grazie al miglior posizionamento in campionato. Ma comunque andrà il club potrebbe comunque proseguire la sua battaglia legale, a livello sportivo - con il 19 un nuovo pronunciamento della corte federale - e a livello ordinario per provare ad allargare il numero di squadre al via della prossima Serie B (da 20 a 21) e continuare a giocare in cadetteria a prescindere dal risultato sul campo di un play out che per molti non sarebbe dovuto essere questo.
A Salerno mancheranno sicuramente Alessio Cragno e Fabio Borini per la Sampdoria e Petar Stojanovic per la Salernitana: il portiere blucerchiato ha infatti subito la lesione del tendine d'Achille che lo terrà fuori per diversi mesi, mentre gli altri due si sono resi protagonisti di due falli ingenui che hanno portato l'arbitro Aureliano a sventolare il cartellino rosso.
In un Marassi con oltre 31mila spettatori sugli spalti la squadra di Chicco Evani ha tenuto in scacco a lungo i campani allenati da Pasquale Marino trovando il gol nei finali dei due tempi - con Meulensteen di testa nel primo tempo, con Curto su azione da calcio da fermo nella ripresa - per un 2-0 che permettere ai liguri di ipotecare la permanenza in Serie B anche se all'Arechi fra pochi giorni servirà una gara attenda e senza sbavature per avere la meglio su una formazione granata che dovrà gettare il cuore oltre l'ostacolo, anche per cancellare la brutta prestazione di Marassi, spinta dalla propria tifoseria che però potrebbe non essere così numerosa come sperato a causa delle polemiche e della rabbia scatenata dallo slittamento dello spareggio e dal cambio di avversario.
La squadra di Marino dovrò quantomeno pareggiare i conti con l'andata visto che in caso di parità nel doppio confronto saranno i salernitani a salvarsi grazie al miglior posizionamento in campionato. Ma comunque andrà il club potrebbe comunque proseguire la sua battaglia legale, a livello sportivo - con il 19 un nuovo pronunciamento della corte federale - e a livello ordinario per provare ad allargare il numero di squadre al via della prossima Serie B (da 20 a 21) e continuare a giocare in cadetteria a prescindere dal risultato sul campo di un play out che per molti non sarebbe dovuto essere questo.
A Salerno mancheranno sicuramente Alessio Cragno e Fabio Borini per la Sampdoria e Petar Stojanovic per la Salernitana: il portiere blucerchiato ha infatti subito la lesione del tendine d'Achille che lo terrà fuori per diversi mesi, mentre gli altri due si sono resi protagonisti di due falli ingenui che hanno portato l'arbitro Aureliano a sventolare il cartellino rosso.
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