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Serie B, via all'ultimo atto: Sampdoria e Salernitana in campo per evitare la C
Ultimo atto in Serie B dopo una stagione - e soprattutto un finale - surreale. Al Ferraris si giocherà domani il match d’andata dei playout tra Sampdoria e Salernitana, con i campani che potranno contare su due risultati su tre in virtù del miglior piazzamento nella regular season. Il tecnico blucerchiato Alberico Evani ha presentato così la sfida:
"E' stato un mese dove è successo di tutto. Però dico che la vita dà e a volte toglie, come nello sport. In questo caso ci ha restituito un'occasione per scrivere un finale diverso. I ragazzi hanno fatto un lavoro eccezionale. Ci sarebbe stato più il pericolo di una divisione e invece questo ci ha permesso di rafforzare ancora di più lo spirito di gruppo. Chiaro che dopo un mese e mezzo che non si gioca, e questo discorso vale anche per la Salernitana, ci sono tanti punti interrogativi su come gestire la pressione. I ragazzi sono pronti per giocare".
Nel doppio confronto quanto incide il fatto che la Salernitana sia avvantaggiata?
"Loro hanno questo piccolo vantaggio e possono fare qualche calcolo in più. Noi dobbiamo rischiare di più".
Il tecnico della Salernitana Pasquale Marino ha replicato così: “Quello che è successo ci ha procurato amarezza. Eravamo in un buon momento, c'era entusiasmo ed erano stati venduti 30mila biglietti. Eravamo carichi per affrontare il Frosinone, in questi giorni abbiamo provato tanta amarezza. Dovremo essere bravi a trasformarla in energia positiva. La Sampdoria? Io penso alla Salernitana, occorrerà una prestazione importante a prescindere dal loro approccio. Abbiamo lavorato su tanti concetti, ricordandoci anche della gara che abbiamo fatto contro di loro in campionato. Determinati errori commessi soprattutto nel primo tempo vanno evitati".
"E' stato un mese dove è successo di tutto. Però dico che la vita dà e a volte toglie, come nello sport. In questo caso ci ha restituito un'occasione per scrivere un finale diverso. I ragazzi hanno fatto un lavoro eccezionale. Ci sarebbe stato più il pericolo di una divisione e invece questo ci ha permesso di rafforzare ancora di più lo spirito di gruppo. Chiaro che dopo un mese e mezzo che non si gioca, e questo discorso vale anche per la Salernitana, ci sono tanti punti interrogativi su come gestire la pressione. I ragazzi sono pronti per giocare".
Nel doppio confronto quanto incide il fatto che la Salernitana sia avvantaggiata?
"Loro hanno questo piccolo vantaggio e possono fare qualche calcolo in più. Noi dobbiamo rischiare di più".
Il tecnico della Salernitana Pasquale Marino ha replicato così: “Quello che è successo ci ha procurato amarezza. Eravamo in un buon momento, c'era entusiasmo ed erano stati venduti 30mila biglietti. Eravamo carichi per affrontare il Frosinone, in questi giorni abbiamo provato tanta amarezza. Dovremo essere bravi a trasformarla in energia positiva. La Sampdoria? Io penso alla Salernitana, occorrerà una prestazione importante a prescindere dal loro approccio. Abbiamo lavorato su tanti concetti, ricordandoci anche della gara che abbiamo fatto contro di loro in campionato. Determinati errori commessi soprattutto nel primo tempo vanno evitati".
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