La coppia Saladini-Inzaghi ha riacceso l'entusiasmo, adesso la Reggina guarda al futuro con ottimismo

Soltanto quattro mesi fa la Reggina veleggiava in pessime acque, con lo spettro del fallimento dietro l'angolo e una squadra in disarmo, oggi l'avvento di Felice Saladini e la scelta del patron di puntare su Filippo Inzaghi hanno completamente ribaltato la situazione, tornando a riempire un Granillo che sembrava soltanto il fantasma dei fasti che aveva passato ai tempi della presidenza di Lillo Foti. Gran parte del merito, e non lo diciamo per piaggeria, va proprio a Saladini, che ha voluto salvare uno dei patrimoni della Calabria accollandosi anche debiti pregressi della passata stagione, sbucati dalle revisioni dei conti a pochi giorni dal termine del tempo per iscrivere la squadra, una volta preso il timone ha dato carta bianca al direttore sportivo Massimo Taibi permettendogli così di portare avanti un mercato di altissimo livello ed ha puntato tutto su Filippo Inzaghi, bistrattato dal Brescia ed oggi uno dei fautori dello splendido avvio degli amaranto in campionato. Il tecnico è riuscito a plasmare una squadra che oggi guida la classifica con Frosinone e Brescia ma che può vantare il miglior attacco e la miglior difesa, oltre alla ciliegina sulla torta della convincente vittoria contro il Palermo nell'ultima di campionato. Oltre a questo sembra essersi inserito alla perfezione nel tessuto della città, che vive volentieri insieme alla sua famiglia, elemento che ha fatto crescere ulteriormente la stima dei tifosi nei suoi confronti. Così il Granillo è tornato a riempirsi e i tifosi hanno ricominciato a sognare. É presto per pensare alla Serie A, il campionato è lungo, ma le basi posate dalla coppia Saladini-Inzaghi sembrano solide e il futuro in casa Reggina appare finalmente luminoso.