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La Serie B è sempre più fucina di talenti: i giovani azzurri in aria di Nazionale

La Serie B è sempre più fucina di talenti: i giovani azzurri in aria di NazionaleTuttoB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 24 maggio 2022, 12:58Primo piano
di Redazione TuttoB

Questo campionato di Serie B volge ormai al termine e restano solo da giocare le ultime gare valevoli per i playoff e i playout che decreteranno la squadra che andrà a fare compagnia a Lecce e Cremonese l’anno prossimo in Serie A e la compagine che, invece, sarà costretta a salutare la cadetteria e a ripartire l’anno venturo dalla Serie C. In questa stagione le sorprese non sono mancate e oggi ci andremo a concentrarci sui tanti giovani che quest’anno si sono messi in mostra in cadetteria e che lasciano intendere di avere un futuro roseo davanti a loro anche con indosso la maglia della Nazionale allenata da Roberto Mancini.

I giovani italiani più interessanti della B

Sono diversi anni che la Serie B è tornata a essere una straordinaria fucina di talenti per il nostro calcio e anche in questa stagione il trend è stato confermato. Già in passato giocatori come Scamacca, Frattesi, Florenzi e Bernardeschi erano riusciti a mettersi in mostra in cadetteria per poi confermare quanto di buono fatto anche in Serie A e la sensazione è che siano diversi i talentini azzurri con un futuro roseo davanti a loro. La Cremonese è con ogni probabilità la squadra che quest’anno ha saputo lavorare meglio con i giovani ed è riuscita a conquistare la promozione in Serie A puntando prevalentemente su calciatori italiani. Il portiere Carnesecchi sembra essere già pronto per la Nazionale maggiore anche se non sarà semplice vincere la concorrenza di un portiere come Gigio Donnarumma. Discorso analogo vale per il centrocampista Fagioli che è in prestito dalla Juventus e che ha caratteristiche tecniche uniche all’interno del panorama calcistico italiano, così come Zanimacchia e Gaetano. Dopo il clamoroso fallimento della mancata qualificazione alla prossima competizione iridata l'Italia ha un disperato bisogno di ripartire e non c'è modo migliore per farlo che dare sempre più fiducia e spazio ai tanti giovani talenti che si sono messi in mostra quest'anno in cadetteria. Andando a comparare le quote dei mondiali in Qatar su OddsChecker, un sito specializzato nel confrontare le diverse offerte di quote da parte delle agenzie di scommesse presenti sul mercato, notiamo infatti come tra le favorite per la vittoria finale dei Mondiali ci siano la Francia, la Spagna e il Brasile: tutte selezioni estremamente giovani che puntano sulla freschezza e non hanno paura di rischiare.

Da dove deve ripartire Mancini

Quando venne selezionato per ricoprire il ruolo di Commissario Tecnico in seguito al clamoroso fallimento della mancata qualificazione ai Mondiali di Russia 2018, Mancini ebbe il coraggio di affidarsi ai numerosi giovani che stavano iniziando a mettersi in mostra in Serie A. Quella scelta pagò immediatamente i dividendi sperati e nel giro di poco più di due anni la nostra Nazionale è passata dal diventare il fanalino di coda del calcio europeo a laurearsi Campione d’Europa davanti a compagini molto meglio attrezzate. A fare la differenza in quel caso furono le idee e il coraggio: entrambi fattori che sono mancati negli ultimi mesi e che hanno portato alla clamorosa eliminazione dai Mondiali di Qatar 2022 per mano della Macedonia del Nord. La sensazione, a ogni modo, è che Mancini dovrà nuovamente operare un cambio generazionale nella selezione azzurra e che buon parte del materiale umano a sua disposizione passerà proprio da questa Serie B che continua a dimostrarsi un’ottima fucina di talenti.

Dopo anni difficili in cui la cadetteria non è riuscita a produrre dei giovani azzurri in grado di essere competitivi sin da subito in Serie A, in questi ultimi anni le cose sono radicalmente cambiate e il livello si è sensibilmente alzato. Le società stanno tornando ad affidarsi ai tanti giovani talenti azzurri che tanto bene stanno facendo nei settori giovanili e la speranza è che da ora in poi possa aprirsi un nuovo ciclo in grado di alzare il livello di tutto il calcio italiano.