L'ex Nicolini stronca la Samp: "Squadra peggiore dell’anno scorso. Donati ha le sue colpe, ovvio che sia in discussione: nel calcio contano i numeri... Ma la difesa è imbarazzante"

"Quest’anno la Samp è peggiorata, l’unica differenza è che oggi c’è la consapevolezza che dobbiamo lottare per non retrocedere. In queste tre partite non ci sono stati inserimenti dei centrocampisti, tiri in porta, occasioni da goal, perché sono tutti mediani. Non c’è la complementarietà. Barak al momento non è ancora in condizione. A prescindere dalla volontà di cederla o regalarla, a gennaio la squadra va migliorata. Se vuoi salvarti devi fare un girone di ritorno pesante". Così Enrico Nicolini, ex centrocampista blucerchiato, a TeleNord.
DONATI E LA DIFESA - "La scelta di cambiare il portiere titolare? Quando Donati dice 'si è deciso' - continua Nicolini - è perché si decide insieme al preparatore dei portieri ed è in contrasto con quanto detto nell’intervista rilasciata alla vigilia: aveva detto che non avrebbe cambiato il portiere [...]. In questi casi non riesci mai a capire se le responsabilità sono più della squadra che non è competitiva o dell’allenatore. L’allenatore sicuramente ha le sue responsabilità, però la difesa è imbarazzante. I due titolari dovrebbero essere delle discrete riserve. In attacco siamo leggeri, Coda fa fatica, è difficile distribuire i giudizi. E’ chiaro che per l’allenatore la partita col Monza diventa decisiva perché purtroppo nel calcio contano soltanto i numeri".