ESCLUSIVA TB - Bisoli: "Monza, Venezia e Palermo superiori, dietro c'è un gruppone: occhio al Bari. Samp al palo? Succede, quando non sei pronto. Su Modena, Cesena e Reggiana..."

“Venezia, Monza e Palermo”. Pierpaolo Bisoli non ha dubbi: sono queste le squadre che si contenderanno la promozione diretta in Serie A. Nella sua Cesenatico il 58enne tecnico di estrazione emiliana – 343 panchine in cadetteria, con due campionati vinti che sanno d’impresa e almeno altrettante salvezze insperate – attende una nuova chiamata e intanto fa le carte alla stagione 2025-26.
Mister, nessuna squadra a punteggio pieno dopo 2 giornate: l’equilibrio sarà il filo conduttore della stagione?
“È troppo presto per fare previsioni, ma ritengo che ci siano tre squadre (Monza, Venezia e Palermo) superiori alle altre, disponendo di giocatori fuori categoria. Alle loro spalle si colloca, poi, un gruppone di formazioni che sostanzialmente si equivalgono”.
Discorso a tre, quindi, per la promozione diretta.
“Per me sì, perché le squadre che ho citato hanno qualcosa in più. Come sempre, però, la Serie B riserverà delle sorprese, per cui aspettiamoci anche una outsider che darà filo da torcere alle tre grandi favorite. Il campionato, comunque, si deciderà ai primi di marzo. Per esperienza personale, allenando da tanti anni in B, posso dire che è fondamentale arrivare a quel punto della stagione forti di un gruppo importante”.
A Bari soffia un vento nuovo. Chiuso un mercato da protagonisti, i biancorossi sembrano attrezzati per centrare quei playoff sfuggiti l’anno scorso.
“Il Bari rientra nel novero di quelle 7-8 squadre che posizionerei dietro alle tre favorite. Dirò di più, potrebbe essere anche la quarta potenza del campionato perché ha preso giocatori di categoria importanti, viene da un’annata di sofferenza e quindi vorrà riscattarsi. E poi si tratta di una piazza straordinaria, dove le aspettative sono giustamente quelle di tornare quantomeno a lottare per la Serie A”.
Dalla vetta alla coda della classifica. Falsa partenza per la Samp e già serpeggiano i primi mugugni nell’ambiente blucerchiato.
“Genova è un’altra piazza importantissima, con numeri da capogiro (25mila abbonati), quindi è normale che ci si aspettasse un avvio diverso, tenuto conto oltretutto della soffertissima salvezza arpionata ai playout nella passata stagione. La B però è questa: ogni partita è difficile e se non sei pronto puoi incappare in due sconfitte consecutive”.
Quali prospettive per le squadre della via Emilia (Modena, Cesena e Reggiana)?
“Il Modena ha costruito un’ottima squadra, che deve lottare minimo per i playoff. Il Cesena, invece, che già ha fatto qualcosa di importante in queste prime due giornate, sarà chiamato a confermare lo strepitoso campionato dell’anno scorso. Quanto alla Reggiana, reduce dall'impresa salvezza con Dionigi, credo che vorrà consolidare la categoria”.
La proposta di gioco del Mantova di Possanzini, la cosiddetta ‘ipno-zona’, è davvero una delle migliori dell’intera Serie B?
“Pur nei momenti di difficoltà – e ce ne sono stati l’anno scorso - il Mantova ha sempre giocato la palla, rischiando, senza mai derogare ai propri principi. La squadra di Possanzini ha una chiara identità. Non so se quest’anno questa filosofia di gioco produrrà gli stessi risultati, ma glielo auguro. Ad ogni modo non esiste una formula magica per vincere in Serie B, ogni campionato ha la sua storia; fondamentale, ripeto, è assemblare un gruppo forte e coeso”.
Tra le neopromosse chi potrebbe emulare le gesta della Juve Stabia dell’anno scorso?
“Difficile a dirsi perché tutte devono assestarsi nella nuova categoria. La Juve Stabia di Pagliuca, peraltro, aveva un tipo di gioco che le ha permesso di inserirsi quasi subito nelle prime posizioni, viaggiando sulle ali dell’entusiasmo. Le neopromosse di quest’anno presentano caratteristiche differenti…”.
E invece chi ha le carte in regola per aggiudicarsi la palma di capocannoniere della Serie B?
“Coda è ancora un giocatore determinante in questa categoria, credo che possa dire la sua. Poi Lapadula, se sistemerà la propria posizione con lo Spezia, Popov, che ha già segnato 3 gol, e Adorante”.
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