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Empoli, Di Lorenzo vola al Napoli: “In B ci sono tanti ragazzi di talento come Donnarumma che meriterebbero una chance. Grazie a Giuffredi...”

Empoli, Di Lorenzo vola al Napoli: “In B ci sono tanti ragazzi di talento come Donnarumma che meriterebbero una chance. Grazie a Giuffredi...” TuttoB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 30 maggio 2019, 11:30PRIMO PIANO
di Christian Pravatà

Interessante intervista rilasciata al collega Nicolò Schira sulle pagine della Gazzetta dello Sport da parte di Giovanni Di Lorenzo, terzino dell’Empoli che nelle prossime ore firmerà con il Napoli. Uno dei tanti talenti passati dalla Serie B e che hanno fatto la cosiddetta gavetta. Perché in cadetteria ci sono tanti ragazzi italiani meritevoli di una chance. Ecco un estratto:

È arrivato soltanto a 25 anni in A: miopia dei dirigenti nostrani o è maturato tardi? "Si guarda poco alle categorie inferiori: ci sono stati giocatori forti in B e in C che meriterebbero un'occasione. Penso al mio amico Donnarumma che ha fatto quasi 50 gol in 2 anni in B: possibile che nessuno lo prenda in Serie A? Io forse potevo arrivarci prima, ma sono stato sfortunato: qualche anno fa ero in Under 21, ma in pochi giorni la Reggina è fallita e mi sono trovato svincolato. Sono dovuto ripartire da zero. Per fortuna due anni fa l'Empoli ha puntato su di me, investendo anche dei soldi importanti (500mila euro, ndr) per un ragazzo che giocava in C. Avrei potuto mollare tutto e ci sono momenti in cui pensi di farlo perché non è facile continuare, ma ci ho sempre creduto e adesso mi sto riprendendo tutto con gli interessi".

A Matera l'esplosione grazie a Padalino. "Devo molto a lui e Auteri. Padalino mi ha trasformato da centrale di destra della difesa a tre a esterno. È stata la svolta, poi con Auteri mi sono specializzato e con Andreazzoli a Empoli ho imparato a giocare anche a quattro. Preferenze? Nessuna, mi trovo bene sia come quinto che da esterno basso e ho dimostrato di poter far bene in tutti i moduli".

Una persona a cui deve dire grazie. "A Mario Giuffredi, il mio agente. Incontrarlo mi ha cambiato la carriera. Ho trovato chi finalmente credeva in me, ma sopratutto mi ha fatto svoltare a livello di testa. Mi ha dato autostima e consapevolezza dei miei mezzi . All'epoca giocavo e non giocavo, grazie ai suoi consigli ho fatto il salto di qualità".

L'azzurro le dona: Empoli, Napoli e in futuro nazionale? "Ci spero, non lo nego. Voglio fare il massimo e ritagliarmi uno spazio importante anche in una big per mettere in difficoltà mister Mancini. Ho fatto lo stage, ma adesso punto alla convocazione. L'anno prossimo ci sarà l'Europeo e voglio esserci a tutti i costi”.