Crotone, Stroppa contro il suo passato per scacciare l'avvio da incubo

L'avvio da incubo contro il Cittadella al ritorno in cadetteria, un'estate tormentata vissuta in parallelo tra campo, mercato e tribunali per cercare di sbrogliare l'ennesima pagliacciata all'italiana, il Crotone cerca di reagire, attorno all'entusiasmo di un popolo ferito ma non morto, abituato al sacrificio e a gioire per il proprio lavoro e non per regali altrui.

Il Crotone ha pagato lo scotto di un nuovo ritorno in una dimensione completamente diversa come quella cadetta, dove i ritmi per certi versi sono più intensi e devi essere completamente concentrato per l'intero arco dei novanta minuti, gli uomini di Stroppa hanno creato ma sono mancato probabilmente nei momenti cardine del match.

Testa all'impegno duro e probante contro il Foggia, reduce dall'esordio show col Carpi, una vittoria fondamentale per tracciare un viatico per una stagione da protagonista nonostante la penalizzazione. Stroppa ha fatto tanto per il Foggia e il Foggia ha fatto tanto per lo stesso Stroppa, un rapporto che non si è chiuso nel migliore dei modi per colui che doveva essere il condottiero dei Satanelli ancora per molti anni, ora c'è il Crotone da far tornare a volare senza pensare al passato...