Portogruaro, destino in 180'

«E festa sia!» era il titolo del magazine atalantino, distribuito sabato allo stadio prima di Atalanta-Porto. Doveva essere ed è stata vittoria dei nerazzurri, con successiva festa per il ritorno in A. Il Porto ci ha provato, andando in gol, sfiorando due volte il raddoppio, ma dopo il pari di Tiribocchi la partita è passata poco per volta nella manone dell'Atalanta, dotata di troppi giocatori di categoria superiore per essere sgambettata. E adesso? Classifica drammatica a tre partite dalla fine: Frosinone ultimo a 38, Porto penultimo con la Triestina (ma con gli scontri diretti sfavorevoli) a 40, Ascoli quartultimo a 42, l'Albinoleffe a 43, ma con una partita in meno. Ci fermiamo qui, perchè ormai per il Portogruaro e le squadre citate è lotta per il quartultimo posto, quello che permetterebbe di aggrapparsi al salvagente del playout contro la quintultima. Dai 44 punti del Cittadella ai 46 del Piacenza si giocano la salvezza diretta. Infortuni e squalifiche. Per Cibocchi si sospetta un infortunio al menisco, Cardin e Cristante sono squalificati. Fanno tre difensori in meno per la sfida casalinga contro l'Empoli. Da oggi dovrebbe riaggregarsi al gruppo Esposito, che da una paio di settimane si cura a parte dopo l'infortunio al ginocchio a Siena. Da verificare lo stato di salute di Scarpa (tre presenze nelle ultime otto gare), sempre condizionato dal problema agli adduttori. Rinserrare i ranghi. La società fa quadrato per cercare di trarre il massimo dalla squadra in queste ultime tre partite. «Stiamo definendo il programma della settimana - avverte il d.g. Specchia - in linea di massima faremo il ritiro lungo da martedì a sabato a Bibione. Una parte degli allenamenti si faranno allo stadio Mecchia, mentre un'altra parte li faremo a Bibione o Lignano».

Calendario. Il Porto affronterà Empoli, Modena e Crotone; all'Ascoli tocca Siena, Reggina e Triestina, la Triestina gioca contro Torino, Vicenza e Ascoli. Le più dirette rivali per i playout hanno pertanto un calendario pessimo.