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Pisa, D'Angelo: "Non meritavamo di perdere. Avrei qualcosa da dire all'arbitro..."

Pisa, D'Angelo: "Non meritavamo di perdere. Avrei qualcosa da dire all'arbitro..."
D'Angelo
© foto di Giuseppe Scialla
mercoledì 4 marzo 2020, 12:15Pisa
di Marco Lombardi
fonte sestaporta.news

Le dichiarazioni di Luca D'Angelo, tecnico del Pisa, dopo il beffardo ko incassato ieri sera a Crotone: "Secondo me la squadra ha fatto una buonissima partita, non meritavamo di perdere, anche se il Crotone ne ha fatte tante, soprattutto nella ripresa. Noi avevamo invece avuto almeno tre palle gol per passare in vantaggio. Inutile parlare dell’ennesimo gol subito nel recupero, perché più che altro avrei da dire qualcosa all’arbitro. La punizione del gol infatti andava battuta qualche metro più indietro ed era stato fiscale precedentemente. Le espulsioni? Per Marin non ho visto, quando finisce la gara non mi interessa più nulla, ho moglie e figli e non posso litigare con un arbitro che è un ragazzino di 30 anni. L’espulsione di Belli è semplicemente ridicola, un abbaglio clamoroso. Aveva preso la palla, non l’ha fatta alzare il mago Zurlì, a volte ci si dimentica che questo è uno sport di contatto. Gli arbitri hanno un’idea sbagliata della nostra squadra. La nostra è una squadra aggressiva, ma mai cattiva, non capisco davvero perché veniamo visti in questo modo, entrano sempre sulla palla, in maniera dura, ma sulla palla. Ora però bisogna pensare al Livorno e il discorso sugli arbitri lo voglio esaurire qui. Il derby non sarà una gara come le altre, sarà la partita più importante del campionato per noi. La sconfitta di oggi deve darci la consapevolezza che possiamo vincere su ogni campo. Adesso dobbiamo preparare il derby, lo faremo con tre assenze importanti, ma sappiamo cosa dobbiamo fare, al limite giocherò io”.