Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

Pisa, Corrado: "Credo che il problema della squadra sia a livello mentale. Gattuso è parte integrante del nostro progetto, andiamo avanti con lui"

Pisa, Corrado: "Credo che il problema della squadra sia a livello mentale. Gattuso è parte integrante del nostro progetto, andiamo avanti con lui"TuttoB.com
sabato 8 aprile 2017, 22:00Pisa
di Chiara Ciurlia

Al termine della gara Pisa-Cesena è il presidente nerazzurro, Giuseppe Corrado, il primo ad intervenire in sala stampa: "Sono emersi dei limiti mentali, oggi il Pisa sembrava una squadra totalmente diversa rispetto a quella che conosciamo molto probabilmente è subentrata una sfiducia che non si riesce a decifrare, io credo che sia più una questione mentale che fisica, allenamenti test e verifiche settimanali dimostrano una stato di forma importante ma quello che conta è il campo che oggi ha detto totalmente il contrario.  Il mister parla continuamente alla squadra, non riesce a capire cosa non va. Andiamo avanti con Gattuso, in questo momento della stagione sarebbe un errore cambiare, lui è parte integrante del nostro progetto. Certi discorsi li fanno i tifosi e noi siamo la società. Puntare alla salvezza diretta è sicuramente difficile ma i playout son sempre ad un passo. Le partite in casa dovevano essere il riferimento più importante per trarre benefici per questa salvezza poi l’ironia della sorte vuole che riusciamo magari a conquistare un punto su campi difficili mentre tra le mura amiche e avendo di fronte una formazione alla nostra portata arriva il blocco. Ciò che ha turbato di più il nostro allenatore è vedere rassegnazione, chi entra dovrebbe dare linfa emotiva e maggiore energia a chi è in campo e far cambiare la dinamica della partita ma ciò non succede. Molto probabilmente serve qualcosa che non avviene, dobbiamo cercare di capire come uscirne. Ho visto quando sono andato in panchina qualcuno che aveva paura di entrare in campo. Forse una mancanza di coraggio, che va ritrovato al più presto.”