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Pescara, Desplanches: “So cosa ha fatto Plizzari, ma penso solo a dare il massimo. Un sogno? Non mi pongo limiti”

Pescara, Desplanches: “So cosa ha fatto Plizzari, ma penso solo a dare il massimo. Un sogno? Non mi pongo limiti”TuttoB.com
© foto di Federico Serra
Oggi alle 17:30Pescara
di Angelo Zarra
fonte gianlucadimarzio.com

Sebastiano Desplanches racconta le sue prime settimane a Pescara ai microfoni di Gianlucadimarzio.com: “Sto bene, mi sono ambientato subito. I compagni mi hanno accolto benissimo e sono contento di essere qui”.

Il portiere classe 2002 ha firmato con il Delfino l’8 agosto, dopo una trattativa che avrebbe voluto chiudere prima: “Il mister Vivarini, il presidente Sebastiani e il direttore Foggia mi hanno fatto capire quanto mi volessero. Mi trovo bene con la filosofia di gioco dell’allenatore e con il lavoro quotidiano del preparatore Zambardi, che ci fa faticare tanto (ride)”.

L’eredità di Alessandro Plizzari, protagonista nella finale playoff contro la Ternana con i rigori parati, non spaventa Desplanches: “So bene cosa ha fatto Ale, ma io penso solo a dare il massimo. È inutile caricarsi di pressioni, preferisco concentrarmi sul mio percorso”.

Cresciuto nel settore giovanile del Milan, Desplanches ha vissuto esperienze a Trento, Vicenza e Palermo prima di approdare in Abruzzo: “Sono stati anni bellissimi in rossonero, ma il calcio è fatto di scelte. Adesso guardo avanti, penso al Pescara e mi sento nel posto giusto. Obiettivi? Non bisogna porsi limiti: sogno la Serie A, la Champions, la Nazionale. Credo che lavorando potrò togliermi soddisfazioni importanti”.

Il portiere ex Milan non nasconde le sue passioni musicali. Tra i suoi ascolti non mancano brani rap e trap, ma anche musica classica. “Ascolto un po’ di tutto. In questo periodo spesso metto in cuffia Lamine di Morad, ma non ho un pezzo fisso. Conosco anche Ernia, ci siamo incontrati quando giocavo nel Milan: una persona gentilissima e molto appassionata di calcio”.

La sua carriera ha già regalato momenti di prestigio, come il Mondiale U20 del 2023, chiuso con l’Italia al secondo posto e con il “Guanto d’Oro” come miglior portiere del torneo. “Ho avuto la fortuna di giocare con ragazzi come Calafiori, Pio Esposito e Pisilli. Sono felice del percorso che stanno facendo e auguro loro il meglio. Sono grandi amici”.