
Il Pescara si prepara al derby di domani sera contro l'Ascoli.
Nella partita di domani sera oltre ai soliti infortunati ( Masciangelo, Del Favero, Drudi ed altri ) gli abruzzesi recuperano l’attaccante Ceter; per quanto concerne il modulo il nuovo tecnico sembra orientato a schierare il 3-5-2.
Al termine della rifinitura effettuata questa mattina presso lo Stadio Adriatico, sotto una pioggia battente, il nuovo tecnico durante la conferenza stampa ha fatto il punto della situazione: ”L’atteggiamento dei ragazzi mi è piaciuto molto. Ho visto molta voglia di mettersi a disposizione. Hanno svolto bene i miei lavori, ho materiale a disposizione buono poi dobbiamo trasformalo in qualcosa di efficace. Tatticamente ho provato delle soluzioni diverse poi oggi mi voglio prendere un po’ di mistero. Quando si subentra, si deve valutare la rosa. Pescara abbina sia la tradizione calcistica che e sia la rosa con ottime qualità. Io lavoro su cose concrete. L’idea è di capire le potenzialità del gruppo e cercare di esaltarle, dando spazio alle cose concrete in campo. A me non piace commentare il lavoro dei miei predecessori. Ho chiesto ai miei ragazzi di non trovare alibi. Una vera idea me la potrò fare alla prima partita perché lì c’è il banco di prova. A me piace avere una squadra con intensità e capacità fisica di andare sempre. Non sto dicendo che prima non lo faceva anzi, io non mi permetterei mai di parlare del passato. A me piace lavorare su un’idea tattica e con una soluzione in caso di difficoltà. Poi in corsa se ci si rende conto che le cose non vanno, si cambierà. Questa rosa ha caratteristiche per fare tutti i moduli, allo stesso tempo, però, dobbiamo battezzare qualcosa che ci potremo portare avanti ma abbiamo anche buone alternative. Ceter non ha i 90 minuti delle gambe perché viene da un percorso particolare. Con lui puoi o partire dall’inizio o farlo in corso. Maistro ha delle caratteristiche che ci consentono di giocare in diversi modi e può fare da jolly. I numeri, nel calcio moderno, fanno la differenza. Questo perché ha delle soluzioni diverse nelle uscite. Domani è il giorno 0 e sono convinto che domani potremo fare un buon risultato. L’Ascoli è una squadra con ottime individualità, soprattutto a centrocampo. Mi aspetto che Delio Rossi metta in evidenza queste caratteristiche e un po’ più di ordine. Sarà una battaglia anche perché è un derby, ma soprattutto perché la classifica piange e fare punti significherebbe toglierli a qualcuno. Ci vorrà equilibrio e capacità di soffrire. Allo stesso tempo, però. bisognerà andare oltre le difficoltà. A me piace andare più in verticale e velocemente. Se vuoi far gol, devi fare tanti tiri e tanti cross. Più sei vicino alla porta e meglio è. Voglio andare a prendere alti gli avversari ma poi la partita, magari, non te lo consentirà e bisognerà essere bravi a capire i momenti.”
Ascoli-Pescara, sarà diretta da Lorenzo Illuzzi di Molfetta. Gli Assistenti sono Mauro Galetto della sezione di Rovigo e Gianluca Sechi di quella di Sassari. Quarto Uomo il Sig. Ivan Robilotta di Sala Consilina.