GazzSport - Palermo, le punte stentano? Ci pensa Pierozzi, il jolly che segna come un attaccante

Il Palermo si è finalmente sbloccato. Dopo due sconfitte, la squadra di Filippo Inzaghi è riuscita a superare 5-0 il Pescara. I rosanero avevano perso contro Catanzaro e Monza senza trovare la rete. Sabato ad accendere la luce al Barbera ci ha pensato Niccolò Pierozzi, che di mestiere fa l’esterno: doppietta e assist vincente per Segre. Nonostante il dominio in campo però i problemi in attacco restano. L’unica punta ad aver trovato il gol in partita è stato capitan Brunori: primo centro stagionale per lui. Diakité, terzino destro, ha chiuso i giochi nel finale. Analizzando le statistiche, quella del classe ‘94 è l’unica rete realizzata da un giocatore offensivo del Palermo nelle ultime quattro gare. Pohjanpalo - a quota 4 gol in campionato – è fermo da 360 minuti. Più staccati tutti gli altri: Le Douaron ha segnato una sola volta contro il Bari, mentre Corona è ancora a zero. Ora la formazione rosanero è quinta in classifica con 19 punti, -5 dal Modena capolista. 

VERSATILE - Pierozzi non è un attaccante, ma segna come una punta. È lui il jolly di Inzaghi in questo inizio di stagione: l’esterno destro classe 2001 ha realizzato 4 gol in 11 partite, gli stessi di Pohjanpalo. Contro il Pescara è arrivata la sua prima doppietta in campionato. L’ex Fiorentina ha già eguagliato il primato di reti stagionali in B stabilito nel 2022-23 con la maglia della Reggina. Adesso insegue il suo record personale di 8 centri segnati in C con la Pro Patria nel 2021-22. Dopo la sfida di sabato, Inzaghi ha detto di lui: “Sta facendo cose straordinarie, lo conosco da una vita. È un ragazzo di quelli che servono a questa squadra”. L’allenatore lo ha ritrovato al Palermo dopo averci lavorato prima in Calabria e poi alla Salernitana. Sa come valorizzare le qualità del suo pupillo e lo impiega dove serve: difensore centrale, terzino, pure esterno a destra nel suo 3-4-2-1. Pierozzi segna e serve assist: sono già due in stagione. 

IL 'SOLDATINO' - Corre, si inserisce, rompe gli equilibri. L’esterno cresciuto in maglia viola si adatta a ogni ruolo nonostante i continui cambi di posizione. La sua intelligenza tattica è diventata una risorsa strategica per il Palermo. Il classe 2001 è il prototipo del tuttocampista: “Ci sono partite in cui l’ho spostato tre volte – ha detto recentemente Inzaghi - mai una smorfia, solo buon rendimento“. È proprio questo il segreto del numero 27: fa tutto e lo fa bene. Lo chiamano “soldatino”, perché dà il 100% in allenamento ed esegue gli ordini dell’allenatore. In un Palermo in difficoltà con i suoi attaccanti, Pierozzi è l’unica certezza.