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Padova, Pasquato: "Chiedo scusa alla città, alla società e ai tifosi per questa retrocessione. Non si è mai creato un gruppo"

Padova, Pasquato: "Chiedo scusa alla città, alla società e ai tifosi per questa retrocessione. Non si è mai creato un gruppo"TuttoB.com
© foto di Federico De Luca
martedì 27 maggio 2014, 20:20Padova
di Elisa Donatini

L'attaccante del Padova, Cristian Pasquato, ha parlato della delegazione e non solo in conferenza stampa. Ecco le sue parole dopo essere stato contestato da alcuni tifosi al Bresseo: "Non si è mai creato un gruppo, fin da quando c'era Marcolin in panchina. Questo può essere uno dei motivi della retrocessione. Chiedo scusa alla città, alla società e ai tifosi per questa retrocessione, sappiamo di aver arrecato un grave danno a tutti e ne siamo veramente dispiaciuti, soprattutto per il settore giovanile visto che la Primavera il prossimo anno non ci sarà più. So di essere tra i responsabili, anche se non condivido quanto mi è stato detto ieri, ma capisco che la rabbia ha volte fa dire cose che non si pensano. Sulla delegazione anti-Mutti? Il gruppo è andato dal presidente per parlare di quello che non andava con l'allenatore, non per chiederne l'esonero. Siamo dei dipendenti e abbiamo fatto presente quelle che erano secondo noi le nostre difficoltà, poi il presidente ha fatto le sue scelte. Le difficoltà con Mutti? Credo si vedessero in campo, non c'era feeling, probabilmente poi vedendo la fine il problema non era l'allenatore ma noi. Le cause della retrocessione? Non si è mai creato un gruppo, questo lo devo dire. Non ci sono stati screzi, ma è evidente che non eravamo un gruppo. I giocatori del Siena domenica mi dicevano "Sapete quante squadre più scarse di voi ci sono?"".