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Padova-Bari, Serena: "Oggi era una partita troppo importante e abbiamo sbagliato molto"

Padova-Bari, Serena: "Oggi era una partita troppo importante e abbiamo sbagliato molto"TuttoB.com
© foto di Federico De Luca
sabato 26 aprile 2014, 18:40Padova
di Christian Pravatà
fonte Www.padovagoal.it

Michele Serena allenatore del Padova commenta così la sconfitta subita contro il Bari, queste le dichiarazioni in sala stampa riportate da Padovagoal.it: “Il perché di questa prestazione? Non ho visto niente del Padova di Brescia, non è la prima volta che toppiamo le partite decisive. Oggi era una giornata troppo importante per la salvezza e la risposta che abbiamo dato è una schifezza. Ci vuole cuore per raggiungere la salvezza e sacrificio. Se i risultati sono questi, siamo troppo bravi a chiacchierare. Non potevamo sbagliare questa partita. E’ una giornata triste, abbiamo perso tutte le cose buone che avevamo fatto. Non accetto la scusa della pressione, altrimenti bisogna cambiare mestiere. Adesso? E’ inutile che guardiamo oltre la settimana prossima. Se siamo quelli di oggi non ci salviamo, lo dico con molta franchezza. Io mi auguro che subiscano il colpo, altrimenti le parole le porta sempre via il vento. Io mi sono stancato di apparecchiare la tavola, bisogna che tutti si prendano le proprie responsabilità. Io oggi ho sbagliato alcune scelte, ma se siamo questi non ci salviamo. Se ci ritroviamo, è difficile ma ancora qualche speranza resta. Non mi sottraggo alle mie responsabilità, ognuno di noi deve prendersi le proprie responsabilità. Non diamo colpa al caldo o ad altri fattori esterni. Bisogna dare tutto sul campo. Pensavo che Almici e Ceccarelli fossero i più idonei in questa situazione. L’approccio alla partita? Oggi era una giornata da giocare alla morte, dovevano tagliarci le vene prima di strapparci i tre punti. Non ho visto niente del genere, dopo un colpo fuori casa come quello di Brescia dovevamo recuperare i punti sul Novara. Quella di oggi è una giornata pesante per il raggiungimento dell’obbiettivo. Sono deluso e amareggiato”.