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E' un Padova dai due volti: la sfida-salvezza è partita

E' un Padova dai due volti: la sfida-salvezza è partitaTuttoB.com
© foto di Nicolo' Zangirolami/Image Sport
mercoledì 2 aprile 2014, 22:00Padova
di Tommaso Ardagna

Da dottor Jekyll a mister Hyde nell’arco di una manciata di giorni. Si potrebbe descrivere così la metamorfosi del Padova, squadra che fino allo scorso anno ha sfiorato il ritorno nella massima serie, dalla quale manca ormai da troppo tempo e che quest’anno ha riscontrato tanta fatica, specie dalle prime battute del campionato.

I biancoscudati, che quest’anno si sono ritrovati nel bel mezzo di un triplo cambio di guida tecnica: da Marcolin a Mutti per poi passare a Serena; cambi che hanno portato la squadra a rivedere in parte i piani che alla vigilia del campionato sembravano essere diversi, con un girone d’andata concluso con 17 punti ed un piazzamento al ventesimo posto.

Nel girone di ritorno, i punti conquistati sono stati 11 in altrettante giornate; una media che non si è discostata di molto rispetto a quella tenuta nella prima parte di stagione. Ma a stupire ancora di più, sono i segnali di un andamento altalenante nelle ultime sei giornate con gli ultimi risultati ottenuti dai patavini che hanno a dir poco del sorprendente. Gli uomini di Serena, infatti, dalla ventisettesima giornata sono passati dall’aver perso per 3-0 al “Francioni” di Latina al rendersi protagonisti di un successo importante per 3-0 all’”Ossola” di Varese, contro un’altra formazione che quest’anno ha dovuto rivedere i suoi piani. Per poi scivolare, nuovamente, nel derby con il Cittadella per 4-0 e, a tre giornate di distanza, compiere un altro exploit con una prova di forza: 5-1 sul Lanciano, squadra in lotta per un piazzamento play off.

Un “ottovolante” che sembra testimoniare la stagione un po’ pazza di questo Padova, che nonostante le difficoltà, crede ancora alla salvezza. Soprattutto, grazie alle individualità che il tecnico Serena possiede in organico e che rispondono ai nomi di Rocchi, Pasquato, Vantaggiato, Santacroce. Elementi d’esperienza e dal passato importante, che possono rappresentare una marcia in più nelle dieci giornate che mancano. Questo “pazzo” Padova, non ha ancora finito di stupire ed una salvezza anticipata non sarà qualcosa di cui meravigliarsi.