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Lecco, Malgrati: "Partita incredibile per 70', ma se sbagli così tante occasioni non vinci"

Lecco, Malgrati: "Partita incredibile per 70', ma se sbagli così tante occasioni non vinci"TuttoB.com
Malgrati
mercoledì 1 maggio 2024, 23:50Lecco
di Marco Lombardi
fonte leccochannelnews.it

Andrea Malgrati, tecnico del Lecco, è intervenuto in conferenza stampa dopo la sconfitta casalinga dei blucelesti ad opera della Samp. 

Mister, tanti errori sottoporta e un gol così…

«Quando crei tanto e sbagli tanto è difficile vincere le partite. Per settanta minuti abbiamo fatto una partita incredibile, la riguarderò a bocce ferme. Non so quante palle gol abbiamo creato».

Sul gol sbagliato da Inglese:

«Non me la spiego, è arrivato lì e capita. Magari qualcuno prende la traversa a porta libera in finale in Coppa del Mondo e invece lui colpisce il portiere. Sono episodi che ci perseguitano, poi con un uomo in meno si fa fatica e siamo andati in difficoltà».

Vi state ritrovando pian piano:

«C’è poco tempo, i ragazzi si sono messi a disposizione dal primo all’ultimo: c’è bisogno di tempo che non c’è, toccandoli sui tasti giusti e lavorando sulle cose importanti certe cose in campo si vedono. Si può dirgli tutto, ma fare una prestazione del genere è importante per una squadra retrocessa, perché di questo stiamo parlando. Io per primo voglio vincerle tutte, in questo momento non riusciamo a determinare le partite».

Intanto Parigini per Crociata:

«Ripeto, chi sta bene gioca. Giovanni arrivava da una partita difficile ed era giusto farlo riposare, Vittorio – ragazzo eccezionale con grandi qualità – ha fatto una grande prestazione».

Guglielmotti tatticamente ha dei problemi:

«Con questo modulo è molto penalizzato, non rispecchia le sue capacità organiche, tecniche e il suo modo di stare in campo. Fa fatica a trovare distanze e misure, si è sempre speso in allenamento senza dire una parola, sto vedendo che sta facendo cose nuove in allenamento e io così ho vinto».

Come vedi il futuro da allenatore?

«Non lo vedo, penso al campo. Questa è una vetrina per tutti, poi quel che sarà sarà; io ho un altro anno di contratto, per ora non ci penso minimamente».

L’espulsione era corretta?

«Ho rivisto le immagini ed è giusto il rosso, anche io in campo mi sono avvelenato ma – rivisto – il provvedimento è giusto. Difficile contro una squadra così dopo aver speso così tanto».

Ionita come te lo spieghi?

«Penso che sia fisiologico, dalla Serie A alla Terza Categoria si possono avere delle giornate no o proprio dei periodi. Oggi è stata data una risposta incredibile e per questo non sono preoccupato: non volevo rivedere la squadra di Parma, perché non siamo quelli pur con tutti i nostri limiti anche se la retrocessione ce la siamo meritati. Sono stato molto emozionato dalla cornice di oggi, il pubblico è stato eccezionale su entrambi i fronti».