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QdP: "Lecce, Sticchi Damiani: 'Ora serve un'analisi lucida. Var? Quando si mette a spaccare il capello...'"

QdP: "Lecce, Sticchi Damiani: 'Ora serve un'analisi lucida. Var? Quando si mette a spaccare il capello...'"TuttoB.com
Sticchi Damiani
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
venerdì 21 maggio 2021, 09:02Lecce
di Marco Lombardi

Intervistato dal Quotidiano di Puglia, Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, ha commentato l'eliminazione dei giallorossi dai playoff di Serie B. Queste le sue parole: «Al netto dell’emotività della gara di oggi - ieri, ndr -, bisognerà approfondire perché una squadra che a poche giornate dalla fine del campionato contava su quattro punti di vantaggio sulla Salernitana e sei sul Monza abbia sprecato tutto in un finale molto negativo. Serve un’analisi lucida anche in vista delle scelte future. Prendiamo atto che avevamo già anticipato l’obiettivo triennale che come società ci eravamo proposti. Continueremo a guardare avanti come sempre. Abbiamo bisogno di vivere nel futuro prossimo una stagione normale, con i tifosi che ci sono mancati moltissimo sia sotto l’aspetto umano che sotto quello economico. Personalmente vorrei staccare la spina per riprendere a respirare visto che abbiamo giocato due campionati in maniera continuativa. Questo è stato il campionato nel quale mi sono stancato di più, ho dato tutto quello che avevo dentro».

STRISCIONE “COMBATTETE DA EROI”. «Sapevo che avremmo messo in campo tutto, ed i ragazzi sono tutti da applaudire per quello che hanno dato».

VAR. «Quando il Var si mette a spaccare il capello in questo modo più che aiutare gli arbitri, diventa solo uno strumento di tortura, anziché di imparzialità. In quell’occasione c’era peraltro il fallo su Maggio e prima ancora su Hjulmand. Già in serie A questa logica ci aveva penalizzato con la Lazio e col Napoli. Anche noi però abbiamo sprecato tante opportunità. Marco Mancosu forse si è presa una responsabilità troppo grande in questo momento storico. La sua generosità lo ha penalizzato, avrebbe meritato una grande gioia».