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Lecce, Corini: "Gratificante giocare contro il Torino. L'idea è quella di schierare la formazione migliore"

Lecce, Corini: "Gratificante giocare contro il Torino. L'idea è quella di schierare la formazione migliore"TuttoB.com
Corini
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 27 ottobre 2020, 21:37Lecce
di Marco Lombardi
fonte pianetalecce.it

Le dichiarazioni di Eugenio Corini alla vigilia della sfida di Coppa Italia fra Lecce e Torino:

LA SFIDA COL TORINO – “È un impegno prestigioso e importante, è gratificante poter giocare contro il Torino, prepariamo la partita per cercare di fare del nostro meglio. Cercheremo di passare il turno, consapevoli di affrontare una squadra forte”.

LE ASSENZE – “Falco ha avuto una indisposizione prima della partita contro il Cosenza. Era raffreddato, ci siamo tutti un po’ spaventati considerando la situazione. Lo abbiamo tenuto a Lecce, poi però abbiamo evitato di portarlo in trasferta, nonostante il tampone fosse negativo. Ieri ha svolto lavoro aerobico, sta bene ma non è disponibile. Majer e Tachtsidis non sono disponibili per un affaticamento muscolare occorso successivamente alla partita con il Cosenza”.

LA FORMAZIONE – “L’idea è quella di mettere in campo la migliore formazione possibile, devo recuperare un po’ di energie di squadra. A centrocampo abbiamo qualche defezione di troppo. Cercherò di mettere in campo la squadra migliore possibile per provare a passare il turno e fare una buona partita. Maselli è un ragazzo che ha attitudine e margini di miglioramento. A Torino avrà la possibilità per fare esperienza mettendo in mostra le sue qualità, è un ragazzo sul quale vogliamo lavorare”.

L’IDEA DI CALCIO – “Se una squadra fa un calcio di proposta è normale subire qualche contrattacco, il Cosenza lavora in questo modo giocando con attaccanti veloci. In un paio di situazioni potevamo fare meglio, a volte ci siamo complicati la vita da soli. Ma ribadisco che valutando la mole di gioco prodotta dobbiamo migliorare per ottimizzare quello che creiamo. Sotto questo aspetto c’è ancora da lavorare. Stiamo lavorando su uno stile di gioco che ci permette di salire con un possesso più corto per essere meno lunghi in campo nel caso di perdita del pallone. Dobbiamo recuperare la condizione di alcuni giocatori, stiamo lavorando sul 4-3-1-2 che è il modulo più corretto per i calciatori che abbiamo a disposizione. Dobbiamo lavorare sui nostri difetti, consolidando gli aspetti positivi che sono evidenti”.

LA FASE OFFENSIVA – “In questa categoria avere la possibilità di fare gol è fondamentale. Siamo consapevoli che in questo momento possiamo pagare qualcosa in termini di equilibrio, ma sono convinto che col tempo troveremo la quadra. Quando allenavo il Brescia nel campionato vinto spesso prendevamo gol all’inizio, soprattutto nel girone d’andata, ma poi rimontavamo e andavamo a vincere. Più siamo andati avanti più abbiamo trovato forma ed equilibrio. Ci sono dei passaggi fisiologici che questo Lecce deve fare per crescere”.