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GdS: "Lecce, Corini: 'Ho sempre spronato i miei giocatori a credere nella promozione diretta. Significative le vittorie di Cremona e Pisa'"

GdS: "Lecce, Corini: 'Ho sempre spronato i miei giocatori a credere nella promozione diretta. Significative le vittorie di Cremona e Pisa'"TuttoB.com
Corini
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 8 aprile 2021, 09:06Lecce
di Marco Lombardi

Intervistato dalla rosea, Eugenio Corini, tecnico del Lecce, ha parlato del momento esaltante vissuto dai giallorossi in campionato.

 LA SPERANZA DI CORINI. «Ho sempre spronato i miei giocatori a credere nella promozione diretta. Anche nel momento più difficile, ossia dopo la sconfitta in casa contro l’Ascoli, ho pensato che avremmo trovato l’equilibrio necessario per metterci a correre».

CROLLO DELLE AVVERSARIE. «In un campionato così livellato, basta poco per ribaltare la situazione. L’Empoli ha fatto sempre corsa a sé, la Serie A è un premio per la sua continuità. Invece dietro ci sono stati i momenti esaltanti di diverse formazioni. Ora ci siamo noi, però guai a illudersi…».

CHI E’ IN CORSA PER LA  A? «Tengo dentro pure Brescia, Vicenza, Reggina e Pisa».

SI PUO’ GESTIRE IL VANTAGGIO? «Penso solo alla prossima, ostica sfida con la Spal. Con 4 punti sulla Salernitana e 6 sul Monza, il traguardo è ancora lontano. Comunque, non saremmo capaci di amministrare il vantaggio. Nel nostro dna c’è solo macinare gioco per puntare al gol».

CODA IN A DA PROTAGONISTA? «In assoluto, deve avere questa ambizione. Spesso gli dico che è solo colpa sua se ha giocato poco nella massima divisione. E’ completo, segna in tanti modi, lavora per la squadra e fa movimenti da attaccante di un certo livello».

LA PARTITA DELLA SVOLTA. «Considero significative le gare vinte a Cremona e l’ultima, a Pisa. Ho avuto la conferma della straordinaria crescita del nostro gruppo. In genere, le retrocesse dalla A sono destinate a soffrire. Invece, nonostante la crisi per gli effetti della pandemia, la nostra società ha creato i presupposti per stupire».