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Grosseto, Somma: "Bisogna pensare in grande, anche alla A"

Grosseto, Somma: "Bisogna pensare in grande, anche alla A"TuttoB.com
© foto di Federico De Luca
martedì 2 ottobre 2012, 22:56Grosseto
di Federico Errante
fonte grossetosport

 E’ un Mario Somma decisamente motivato quello che parla ai microfoni di TV9. Il neo mister biancorosso non si pone limiti e parla anche di serie A. “La mia filosofia è quella di pensare in grande, perché se va male si ottiene il minimo. Ma se pensiamo in piccolo e le cose non vanno bene, dietro di te hai il baratro!”. Questo, dunque, il Somma pensiero.

Mister, Grosseto per lei è un’opportunità importante?

“E’ un’opportunità che ho colto con grandi motivazioni, anche perché la B la sento come una categoria mia sia per quello che ho fatto da allenatore che da commentatore televisivo. Ho poi grande entusiasmo perché vengo ad allenare una squadra molto forte, che secondo me può andare ben oltre la salvezza”.

Con Camilli l’accordo è stato trovato rapidamente?

“In due minuti. Stavo entrando negli studi della Rai e mi ha chiamato il diesse Minguzzi. Poi ho parlato con il presidente. Noi siamo due caratteri forti e quando trovi due persone così le decisioni vengono prese rapidamente, sia in senso positivo che negativo”.

Del Grosseto lei ha parlato molto bene…

“E lo confermo. Qui c’è uno dei migliori giocatori della categoria che è Nando Sforzini. E’ una soddisfazione per un mister allenarlo, ma anche per una squadra che lo ha in rosa. Poi c’è un elenco molto lungo di altri ottimi calciatori. Diventa un problema elencarli. Per questo dico che noi non dobbiamo porci obiettivi. La classifica è corta, noi siamo stati frenati dalla penalizzazione, però la squadra è di valore e, dunque, dobbiamo guardare in alto. Io, poi, ho la mia filosofia: pensare in grande, perché se va male ottieni il minimo che è la salvezza, ma se punti al minimo e ti va male, poi dietro di te hai il baratro”.

Arriverà a Grosseto con un calendario davanti molto difficile…

“Lo so. Avremo il Sassuolo, poi andremo a Verona e poi ci sarà un’altra trasferta a Modena. Però io so anche che la mia squadra è forte e che ha uomini di qualità e di personalità. Solo loro possono limitarsi, perché se credono nei loro mezzi il Grosseto può tenere testa a tutte le squadre ed arrivare molto in alto”.

La Toscana le porta fortuna…

“Me lo ha fatto notare un amico mentre venivo a Grosseto. In effetti qua ho vinto ad Arezzo e ad Empoli. Chissà, non c’è due senza tre! Io credo che noi possiamo puntare alla A, anche passando per i playoff. Voi starete pensando: questo è impazzito? No, non lo sono! So benissimo che ci sono delle difficoltà, che un allenatore qua può durare due mesi, che si debbono recuperare punti. Ma allo stesso tempo non ci sono traguardi che ci sono preclusi e che la rosa a disposizione è forte. Dunque dobbiamo crederci. Questo è ciò che cerco di far capire ai ragazzi!