La Repubblica: "Genoa, la frenata. Canotto ed Hernani esaltano la Reggina"

"Genoa, la frenata. Canotto ed Hernani esaltano la Reggina", scrive La Repubblica in edicola oggi. 

Non bastano alla squadra di Blessin il gol di Aramu e il rigore parato da Semper a Menez.

Seconda sconfitta stagionale per il Genoa che cade al Granillo 2-1 e per la prima volta non può nemmeno aggrapparsi alle conclusioni sbagliate. Questa volta infatti la squadra di Blessin pur dominando ancora una volta sul piano del possesso palla ha impensierito Ravaglia, portiere di casa, solo nell'occasione del gol di Aramu. Il continuo cercare il gioco per vie centrali non ha pagato e lo stesso anche sulle fasce. La squadra di Inzaghi si è chiusa sempre molto bene non disdegnando sortite offensive con quelle che ora si chiamano ripartenze ma che sono apparsi dei classici contropiedi. E' mancato al Grifone il grimaldello per scardinare una Reggina che dopo essere tornata in vantaggio ha saputo chiudere ogni sbocco ai rossoblù che in questa occasione si sono impuntati in un tipo di gioco che si capiva subito non avrebbe portato da nessuna parte. Così dopo due mesi, era il 9 settembre, il Genoa torna a perdere fermando la striscia di successi in trasferta e la striscia positiva e anche se non cambia nulla nei fatti visto che gli amaranto di casa raggiungono i rossoblù al secondo posto di certo qualcosa dovrà mutare Blessin dopo una partita che non ha visto una conclusione né di Coda, né di Yalcin né di Yeboah e con un Gudmundsson spento. Strootman ha fatto quello che ha potuto e l'ingresso nel finale di Hefti e Portanova non è servito per cambiare l'inerzia della gara. Che sarebbe stata una sfida difficile lo si sapeva benissimo e la Reggina aveva dimostrato già tutto il suo valore ma c'è qualcosa di più in questa sconfitta. Serve più cinismo e meno ragnatele di gioco, soprattutto serve inquadrare la porta e cercare la conclusione, questo è mancato [...].