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UFFICIALE - Frosinone, Angelozzi lascia. La lettera d'addio

UFFICIALE - Frosinone, Angelozzi lascia. La lettera d'addio TuttoB.com
Angelozzi
© foto di Stefano Martini TuttoFrosinone
Oggi alle 17:18Frosinone
di Angelo Zarra

Ciao Frosinone, difficile per me trovare le parole giuste in questo momento.

Forse perché, quando si lascia un posto che ha significato così tanto, nessuna frase riesce davvero a racchiudere tutto ciò che si prova.

Sono stati cinque anni fantastici, intensi, vissuti con passione, sudore e orgoglio. Anni che porterò con me per sempre. Abbiamo vinto, ci siamo tolti soddisfazioni, abbiamo perso e sofferto ma quello che conta è che abbiamo sempre reagito e lo abbiamo fatto insieme.

Il mio primo, doveroso ringraziamento va al Presidente Maurizio Stirpe e a tutta la sua famiglia.

Mi hanno accolto come un fratello, da subito mi sono sentito a ‘casa’ e questo non è assolutamente scontato. Ho percepito la fiducia e il rispetto, insieme abbiamo creato un legame umano raro.

Mi hanno aperto le porte non solo del club, ma di una terra meravigliosa, la Ciociaria, che ho imparato ad amare ogni giorno di più.

Grazie a Rosario Zoino, punto fermo e costante presenza, con il quale ho avuto un rapporto diretto, schietto ma sempre collaborativo.

Grazie a Piero Doronzo, compagno di viaggio e amico di sempre, con cui ho condiviso ogni battaglia, ogni scelta, ogni emozione.

Un pensiero speciale, poi, va a tutti i dipendenti del Frosinone Calcio: persone straordinarie, che con dedizione e amore portano avanti ogni giorno questa realtà. Siete una vera famiglia, e sentirne di farne parte è stato per me un privilegio.

Un grazie sincero anche ai giornalisti e a tutti gli addetti ai lavori; mai una parola fuori posto, sempre attenti, rispettosi, vicini alla squadra anche nei momenti più delicati. Questo clima di rispetto e collaborazione è stato uno dei grandi punti di forza del nostro percorso.

Ma il grazie più grande va a voi: all’ambiente, ai tifosi, alla gente, alla città di Frosinone. In questi anni mi avete fatto sentire uno di voi, un ciociaro DOC. E questo, per chi come me viene da lontano, vale più di qualsiasi risultato.

Il Frosinone non è solo una squadra. È un modo di vivere, è identità, è comunità. Porterò per sempre con me il calore dei vostri abbracci, il suono del “Benvenuto direttore” che si è trasformato giorno dopo giorno in “Grazie direttore”.

Oggi non dico addio. Dico arrivederci. Perché i legami veri non si spezzano mai.

Con affetto, stima e profonda riconoscenza

Guido Angelozzi