GazzSport - Samp e Spezia, la Liguria che è in crisi
“Samp e Spezia, la Liguria che è in crisi”, titola la rosea.
«Ci vorrebbe un Tiritiello nel motore», scrive Filippo Grimaldi sulle colonne de La Gazzetta dello Sport.
Il giornalista analizza la crisi del calcio ligure in Serie B. Mentre l’Entella si gode il difensore-goleador, Sampdoria e Spezia sprofondano insieme sul fondo della classifica, accomunate da sei sconfitte a testa e da un presente pieno di incognite. Solo il Mantova ha fatto peggio, ma proprio la squadra lombarda ha inflitto ai blucerchiati l’ultima dolorosa sconfitta al “Ferraris”.
SAMPDORIA - Il ko con l’ex Possanzini - evidenzia Grimaldi - ha minato le prime certezze che Gregucci e Foti stavano costruendo dopo i pareggi incoraggianti con Frosinone ed Empoli. «Vecchi fantasmi sono ricomparsi all’orizzonte – scrive il giornalista – in un clima che si è fatto di nuovo caldo, anche se la piazza sembra ancora pronta a sostenere la squadra».
Dal campo arrivano però piccoli segnali positivi: Pafundi e Coucke sono tornati in gruppo, e anche Depaoli potrebbe rientrare tra i convocati per la trasferta di Venezia. Buone notizie pure per Abildgaard, che ha scelto la via del recupero conservativo per la frattura alla spalla, accorciando i tempi di rientro.
SPEZIA - Grimaldi racconta di un’altra sconfitta amara, quella maturata a Monza, segnata da un nuovo errore del portiere Sarr, già protagonista in negativo nel pareggio col Padova. La panchina di Luca D’Angelo traballa: il presidente Stillitano ha già contattato Roberto Donadoni, legato a lui da un vecchio rapporto di stima, risalente ai tempi dei Metrostars.
Due città, due tifoserie, un destino simile: Samp e Spezia cercano ossigeno, ma la crisi sembra ancora lunga.


