CorSport - Salernitana per la salvezza: l’Arechi pieno con 30mila tifosi

Ci saranno quasi 30mila spettatori per la gara d’andata dei play out contro il Frosinone. La capienza dell’Arechi è di 29.739 posti, compreso il settore ospiti, che può contenere 2.000 tifosi. Sulla presenza dei sostenitori ciociari si saprà oggi. Ieri, intanto, a Salerno è iniziata la caccia al biglietto. Ricevitorie prese d’assalto dai tifosi e Curva Sud già esaurita. Gli abbonati, il cui titolo d’ingresso è scaduto con la fine della regular season, possono usufruire del diritto di prelazione per l’acquisto del biglietto al costo simbolico di 1 euro più le commissioni di servizio Ticketone. Questa prelazione è valida fino alle 16 di domani solo in modalità digitale. Insomma, tutti i posti riservati agli abbonati saranno lasciati a loro disposizione per tutto il tempo della prelazione. Per tutti gli altri la vendita è già iniziata e i prezzi vanno dai 30 euro della Tribuna Rossa ai 5 della Curva. Ingresso gratuito a tutti gli under 14 fino a esaurimento scorte, per gli studenti e per gli allievi delle scuole calcio del territorio salernitano. Nessuno vuole perdersi questa partita. Già 16.000 i biglietti venduti. Al momento esauriti anche i tagliandi del settore Distinti, al pari della Curva Sud, in attesa del completamento delle procedure per richieste biglietti scuole/scuole calcio e della fine della prelazione abbonati.
Salernitana, oggi la ripresa. E Marino dà la scossa
La squadra riprenderà ad allenarsi oggi pomeriggio al Mary Rosy. Marino a Cittadella ha avuto buone risposte da Hrustic, Caligara e Simy, quest’ultimo al 5º gol in campionato. Da valutare le condizioni di Stojanovic, che ha subito nella rifinitura prima del match di Cittadella una contusione al ginocchio. Anche Corazza (problemi nel riscaldamento) ed Amatucci non erano al meglio, ma hanno giocato alla grande al Tombolato. Ferrari, invece, è caduto male durante uno scontro di gioco e ha un braccio dolorante. Ha lasciato il Tombolato con un tutore. Da monitorare Zuccon, in tribuna a Cittadella. Alla fine dovrebbero essere tutti disponibili. Con 12 punti in 6 partite Pasquale Marino, ex di turno, ha dato la scossa che tutti si aspettavano. Ha fatto cose semplici, ha schierato una squadra più propositiva, ha rispolverato giocatori di cui si erano perse le tracce e ha avuto il coraggio di mettere in panchina a Cittadella i tre giocatori che avevano deluso a Genova: Verde, Soriano e Cerri. «Conquistare i playout – commenta il tecnico siciliano - era l’obiettivo, fare 12 punti in 6 partite è quasi una media promozione. Sarebbe stata una beffa troppo grande retrocedere dopo questa rimonta. Sapevo che due partite di fila questi ragazzi non le avrebbero sbagliate. Tutti possono dare una mano in questo gruppo». Costante, in questa fase, la presenza di Iervolino, che prima della gara al Tombolato ha parlato alla squadra nello spogliatoio. «Questo spareggio – conclude Marino - si affronta con grinta, noi ci arriviamo bene. Avevo preso una squadra penultima in classifica, adesso c’è entusiasmo».