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GdS - Cosenza, suona l’allarme: sgretolate tutte le certezze

GdS - Cosenza, suona l’allarme: sgretolate tutte le certezzeTuttoB.com
Caserta
martedì 5 marzo 2024, 10:24Cosenza
di Marco Lombardi

"Cosenza, suona l’allarme: sgretolate tutte le certezze", titola la Gazzetta del Sud. 

La squadra rossoblù continua a rimanere un’incompiuta.

Le aspettative disilluse del derby hanno fatto ripiombare il Cosenza nell’incertezza e nello sconforto. I rossoblù continuano ad essere un’incompiuta. Sulla sconfitta hanno inciso certamente un po' di sfortuna (l’infortunio di Tutino dopo pochi minuti e il palo di Antonucci in apertura del secondo tempo) e l’episodio dubbio della rete non convalidata a Calò (Mazzocchi salta ma in nessun momento sembra ostacolare fallosamente Fulignati, che si muove verso il 30 del Cosenza e smanaccia il pallone), avvenimenti che non bastano a giustificare le difficoltà a compiere il salto di qualità in alcuni momenti della stagione.

La squadra di Fabio Caserta ha confermato di non avere le risorse tecniche e soprattutto temperamentali per azzannare le posizioni che contano, sottolineando una volta di più che il processo di maturità non è stato ancora completato. Il pareggio del “Tardini” è diventato uno sbiadito ricordo dopo la sconfitta interna contro il Catanzaro; kappaò che ha fatto il paio con quello incamerato nel giorno delle celebrazioni dei centodieci anni contro la Sampdoria. Al “Marulla”, domenica, è arrivata la sesta sconfitta in 14 partite casalinghe (43%). Un numero considerevole, specie se maturato da un gruppo capace di ambire quantomeno ad una salvezza senza le angosce degli anni passati. L'aggravante, in comparazione con la scorsa stagione, è costituita dal fatto che nonostante le palpitazioni e le preoccupazioni vissute, in quella circostanza, il Cosenza è stato capace di esprimere numeri migliori davanti al proprio pubblico. Al termine del campionato, infatti, ha maturato “soltanto” cinque sconfitte (26,32%), una in meno rispetto ad oggi (quando mancano ancora 5 partite interne da disputare). I dati gettano la croce addosso a Caserta, scaricato da una parte della tifoseria, inviperita per il doppio derby perso e per un atteggiamento tattico ritenuto troppe volte spregiudicato.

La classifica non lascia dormire completamente sonni sereni: l’ottavo posto è distante tre punti ma la quintultima piazza è lontana 4 lunghezze. Sabato pomeriggio bisogna evitare il suicidio perfetto contro un avversario, il Cittadella, proveniente da 8 sconfitte di fila [...].