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Cosenza, Zaffaroni: "La sconfitta di Benevento ci ha stimolato a disputare una grande partita. Una delle migliori prove della mia gestione"

Cosenza, Zaffaroni: "La sconfitta di Benevento ci ha stimolato a disputare una grande partita. Una delle migliori prove della mia gestione"TuttoB.com
Zaffaroni
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 27 ottobre 2021, 22:48Cosenza
di Marco Lombardi
fonte tifocosenza.it

Torna al successo il Cosenza, che supera (3-1) al 'Marulla' una Ternana presuntuosa. Così mister Marco Zaffaroni in mixed zone: “La squadra ha ancora ampi margini di miglioramento, nella gestione della palla dobbiamo ancora crescere. C’è una partita dietro l’altra, ci sono giocatori da recuperare, acciacchi da gestire. Bisogna cercare di fare nella partita quello che sei in grado di fare e non possiamo rischiare di forzare certe cose. Dobbiamo cercare di trovare un equilibrio tra gare e crescita”.

“L’aspetto importante, come ho detto ieri, è la capacità nel breve periodo di ricaricarsi dal punto di vista nervoso per affrontare questo tipo di gare. È quello che ti fa fare la prestazione. La squadra, stimolata anche dalla sconfitta, può avere una reazione e oggi siamo riusciti a metterla in campo, facendo un grande partita. Il diventare squadra passa anche da questo”.

“Ci sono delle squadre, come il Benevento, che in alcuni momenti ti mettono lì, anche se non vuoi. Tatticamente a me piace ridurre gli spazi, se ti allunghi concedi la profondità e se la concedi a giocatori come Falletti e compagnia, ti fanno male. Più ti alzi e più devi mettere pressione, altrimenti hai un nemico in più. I punti che abbiamo fatto sono strameritati ed è un risultato clamoroso, se dopo Brescia ci avessero detto che oggi avremmo avuto 14 punti qualcuno si sarebbe messo a ridere. Quello che stiamo facendo è tanto però non basta, bisogna guadagnare centimetri di settimana in settimana, il lavoro da fare è ancora tanto”.

“Sicuramente è una delle migliori prove della mia gestione. Anche nel primo tempo con il Frosinone era stata una prova di qualità dal punto di vista della gestione della palla. Non dico bugie, ma le cose come stanno: sarà una strada lunga e difficile ma abbiamo le carte in regola per raggiungere l’obiettivo se la squadra avrà la determinazione per continuare a lavorare così. Stiamo viaggiando a ritmi altissimi, bisogna vedere se avremo le capacità di continuare così anche sul lungo periodo”.

“Florenzi? Non ho meriti, sono dei genitori. È un ragazzo che ci mette l’anima, va a 200 all’ora in ogni allenamento. Questa poteva essere una serata adatta alle sue caratteristiche, l’ho fatto giocare e ha risposto bene, sono contento per lui. Bittante e Anderson? Sono giocatori di alto livello che vengono da infortuni lunghi, sono stop che vanno gestiti in maniera particolare, alla minima ricaduta ci sarebbero ulteriori problemi. Questo è il percorso che occorre fare per recuperare giocatori che avranno un peso importante”.

“Adesso ci attende una prova difficilissima ma ce la andremo a giocare con le carte che abbiamo in questo momento. Con una prova intelligente, cioè dando il massimo che possiamo dare in questo momento della stagione”.