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Cosenza, Occhiuzzi: "I ragazzi hanno vinto con la testa e il cuore. Proveremo fino alla fine a fare il miracolo"

Cosenza, Occhiuzzi: "I ragazzi hanno vinto con la testa e il cuore. Proveremo fino alla fine a fare il miracolo"TuttoB.com
Occhiuzzi
© foto di Andrea Rosito
lunedì 13 luglio 2020, 23:39Cosenza
di Marco Lombardi

Il Cosenza cancella la batosta di La Spezia e torna al successo. Soddisfatto Roberto Occhiuzzi: "La testa conta tanto e noi abbiamo lavorato molto su questo - ha dichiarato il tecnico rossoblù, come riporta tifocosenza.it -. Nel dopo gara di La Spezia ho detto ai ragazzi “sono con voi”. Lì le responsabilità erano soprattutto mie e il gruppo questa sera ha dimostrato di esserci. Questa squadra mi sta facendo crescere molto come allenatore, il mio obiettivo era portare ventisei ragazzi a darci una mano e penso di esserci riuscito, lo stanno facendo tutti, sono dei ragazzi fantastici. Gli errori ci sono stati, è stato bravo Capela a salvare sulla linea quel gol, avremmo potuto concretizzare qualche occasione ma si gioca ogni tre giorni, c’è la stanchezza”.

“Il cuore dei ragazzi sta andando oltre e devono continuare così – ha proseguito Occhiuzzi – Purtroppo in queste dieci partite dobbiamo mettere in conto tutto, dobbiamo stare sul pezzo e guardare sempre avanti. Non possiamo gioire di questa vittoria ma guardare già alla prossima. Dalla prima giornata l’obiettivo è scalare la salita, sappiamo che ci sono ostacoli, ci proveremo fino alla fine. La partita l’hanno vinta i ragazzi, con la testa e il cuore, sapevo che questo gruppo non mi avrebbe lasciato solo. E io non lascio soli loro, questo è il solo modo per provare a fare il miracolo. Nel primo tempo ho visto quel che mi piace e che non avevo visto a La Spezia: il gioco. I ragazzi sanno cosa fare con la palla nei piedi e sapevamo che a un certo punto avremmo dovuto fare una partita di sacrificio. Sappiamo che bisogna togliere qualcosa alla bellezza”.

“Ci sono dei ragazzi che hanno una tensione emotiva enorme, vedere Kone piangere in panchina è un’emozione enorme. Poi sono andati tutti ad abbracciare Capela. Ho dei ragazzi come Kone e Bahlouli che hanno un fuoco dentro, nomino loro ma vale per tutti. Stiamo lottando insieme e ci proviamo fino alla fine. Questa vittoria la dedico a mio figlio Bruno, pensava che se avessi perso non sarei tornato a casa. Ha quattro anni, mi ha telefonato e mi ha detto “vinci, vinci per me e torna”. I ragazzi mi hanno fatto questo regalo e questa sera abbiamo vinto anche per lui”, ha concluso Occhiuzzi.