Cittadella, Pittarello: "Ho fatto tanta gavetta, segnare in Serie B è una liberazione"
«Ho tanto da lavorare e tanta strada da fare, ma posso giocarmi le mie carte: riuscire a fare gol mi conferma queste convinzioni e mi sprona a fare ancora meglio. Sono arrivato tardi nella cadetteria, una rivincita personale c’è sempre, soprattutto per un giocatore come me che ha fatto tanta gavetta. Ecco che fare gol in B diventa una sorta di liberazione, mi guardo allo specchio e dico: “Guarda da dove sono partito e dove sono ora”. Ma non è un arrivo, bensì un trampolino di lancio per raggiungere livelli ancora superiori. Chi gioca a calcio sogna di calcare i prati della Serie A e voglio arrivarci anch’io: inseguirò questo sogno finché potrò, sarei ipocrita nell’affermare che non ci penso, è un’ambizione che mi accompagna da tutta la vita e lavoro per riuscirci. La prossima sfida con la FeralpiSalò? Noi viviamo un periodo molto positivo, siamo reduci da tre vittorie di fila, loro invece non stanno passando un gran momento ma restano una squadra forte che ha nomi importanti in rosa: avrà tanta fame di vittoria, noi dovremo averne anche di più per fare risultato. Il nostro reale obiettivo è quello di salvarci quanto prima: solo dopo potremo ambire a qualcosa di più importante. Lavoriamo per crescere e migliorare giorno dopo giorno, ma facciamo un passo per volta: vogliamo essere una squadra fastidiosa da affrontare per tutti». Così, dalle colonne de Il Gazzettino, Filippo Pittarello, attaccante del Cittadella.