Cittadella, Gorini: "Allenare il Venezia? Mi piacerebbe, ma nessuno è profeta in patria. I presupposti per battere i lagunari ci sono tutti"

Le dichiarazioni di Edoardo Gorini, tecnico del Cittadella, alla vigilia del derby con il Venezia di domani sera, ore 20.45: “E’ un derby, ma non c’è astio tra le due squadre. Abbiamo dato ognuno il meglio di sé e l’ultima volta, per una questione di dettagli, è stato più bravo il Venezia. Stavolta si riparte da zero. E sarà tutta un’altra storia”. Allenare il Venezia per un veneziano sarebbe un sogno: “Sì, sinceramente mi piacerebbe - ha continuato Gorini intervistato dal Corriere del Veneto -. Anche se la carriera di un allenatore fa mille giri e nessuno sa cosa ti può riservare il futuro. Poi ci sarebbe un altro problema: che è difficile essere il profeta in patria e mi porterei tutti i problemi del lavoro quotidiano a casa. E poi avrei una pressione in famiglia che sarebbe difficile da sostenere. Lo dico col sorriso sulle labbra, ma penso che renda bene l’idea”. Senza poche pressioni… La squadra sta bene, i presupposti per portarsi a casa il risultato ci sono tutti: “Mi aspetto molto dal mio attacco. Quest’anno abbiamo tante soluzioni e possiamo divertirci davvero”.