Catanzaro, Liberali: "Ho scelto l’ambiente giusto per crescere. Milan? Non ho rimpianti"

In un periodo in cui il calcio italiano fatica a far emergere nuovi talenti, Mattia Liberali si fa notare per tecnica e visione sulla trequarti. Con la maglia del Catanzaro in Serie B e in Nazionale, mette in mostra quelle qualità che spesso vengono sottovalutate nel panorama nostrano: "In Italia ci sono molti giocatori di fantasia, ma spesso si enfatizza più la forza fisica che il gioco e la tecnica. Fortunatamente le cose stanno cambiando".
Intervistato da cronachedispogliatoio.it, il giovane attaccante ha parlato della scelta di accettare in estate il Catanzaro: "Mi ha colpito fin da subito, soprattutto quando ci ho giocato a marzo con l’U19. L’ambiente, i tifosi, la città… tutto mi ha convinto. Poi mister Aquilani e il direttore Polito mi hanno illustrato il progetto: puntare sui giovani senza mai rinunciare alla vittoria. Non ho avuto dubbi".
Lasciare il Milan non è stato semplice. Liberali è cresciuto nel club rossonero, arrivando bambino e trascorrendo più di dieci anni tra le giovanili. La scorsa stagione l’ha visto dividersi tra Primavera, Milan Futuro e Prima squadra, vivendo anche l’emozionante esordio a San Siro per i 125 anni del club: "Uno dei giorni più belli della mia vita. La curva che mi cantava durante il riscaldamento… ci ho messo giorni per realizzare tutto".
Il passaggio al Catanzaro è stato naturale e senza rancori: "Il Milan è stata una seconda casa. Ho vissuto esperienze magnifiche, non ho rimpianti. È arrivato il momento di una nuova sfida".