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GazzSport - Hasa, dalla Juve Next Gen alla Carrarese sognando la A da protagonista

GazzSport - Hasa, dalla Juve Next Gen alla Carrarese sognando la A da protagonistaTuttoB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 15:00Carrarese
Angelo Zarra

Il curriculum lo precedeva, almeno fino allo scorso weekend: tanta Juventus e un po’ di Napoli (passando da Lecce), non male a 21 anni. Ma a Luis Hasa non bastava più sentirsi parte di qualcosa di grande, muovendosi però solo dietro le quinte. In Serie A infatti non ha mai esordito, né con i bianconeri – la scalata dalle giovanili si è fermata alla Next Gen –, né nelle due successive esperienze. La costruzione di una sua dimensione doveva passare necessariamente dalla Serie B, rito di passaggio che a quell’età non è quasi mai un passo indietro, più spesso catapulta in avanti. Può confermarglielo Pio Esposito, suo compagno in azzurro nel trionfale Europeo U19 del 2023. Proprio nell’estate di due anni fa, il nome di Hasa rimbalzò per la prima volta fuori dalla nicchia del calcio giovanile: la Uefa lo premiò infatti come miglior giocatore del torneo, determinante da centrocampista universale per le fortune degli azzurrini di Alberto Bollini. Da lì sono iniziate tante cose.  

L'EVOLUZIONE - "E’ preziosissimo perché ci permette di giocare con molte soluzioni”, ha commentato Antonio Calabro dopo avergli visto firmare il primo gol in B (e anche un assist) contro la Juve Stabia. Nel centrocampo della Carrarese, il piccoletto di origini albanesi - nato a Sora ma preso dalla Juventus ad appena 8 anni – è arma tattica fondamentale, riprogrammato mezzala d’incursione ma con la qualità di chi non ha mai cancellato i file da trequartista di inizio carriera. Con l’aggiunta del pensiero verticale che impone il calcio di Calabro, solido e concreto. “Era un po’ che non giocavo e mi mancava il ritmo partita – ha raccontato Luis, dopo la dedica del gol ai genitori in tribuna –, lavoro per tornare al top e dare il mio contributo, mi avevano detto che la B non è semplice e me ne sto rendendo conto”.

PROSPETTIVA - Hasa ha chiuso la sua parabola juventina nell’estate del 2024, dopo una formativa stagione in Serie C. Poi l’intreccio di mercato anche prestigioso, ma che ha finito per penalizzarlo. Il Lecce l’ha preso dalla Juventus ma non è riuscito a dargli spazio, così a gennaio è stato addirittura il Napoli ad acquistarlo a titolo definitivo (si pensava – ma non è stato così – nell’ottica di girarlo al Bari). Un investimento fortemente voluto da Giovanni Manna, che l’ha visto crescere in bianconero. Mezza stagione ad allenarsi col profumo di scudetto nell’aria e la festa tricolore (di riflesso) anche un po’ sua, ma senza giocare non c’è gusto. Ecco il motivo del prestito a Carrara, ecco la fame di campo già dimostrata. Per tornare in A, si passa da qui.