Carrarese, Calabro alza l’asticella: “Con il Venezia serve maturità per 90 minuti”

Alla vigilia di Carrarese-Venezia (sabato 25 ottobre, ore 17:15, “Dei Marmi – Quattro Olimpionici Azzurri”), Antonio Calabro chiede alla sua squadra un salto di qualità nella gestione delle partite. Reduce dal ko di Pescara, il gruppo è tornato al lavoro “con la mentalità giusta”, segnale – sottolinea il tecnico – di carattere e voglia di correggere gli errori: “In B le dinamiche cambiano in pochi minuti. Abbiamo ragazzi giovani e di qualità: impareranno sulla propria pelle quanto conti saper leggere ogni fase del match, a prescindere dal punteggio”.
Il Venezia, per Calabro, è una delle corazzate del campionato: “Arriva dalla Serie A, ha mantenuto l’ossatura e in alcuni reparti si è persino rinforzato. Non ha pagato l’impatto con la categoria e il merito è anche dell’allenatore. Per processo di crescita e profondità della rosa mi ricorda il Sassuolo della scorsa stagione: squadra che è salita di livello settimana dopo settimana fino a dominare”.
Capitolo indisponibili: fuori Parlanti; a forte rischio anche Calabrese. “Qualche giocatore ha accusato piccoli problemi fisici al rientro da Pescara – spiega Calabro –: valuteremo con lo staff medico tenendo conto che ci aspettano tre gare in una settimana”. Indicazioni che spingeranno il tecnico a misurare minutaggi e rotazioni senza snaturare i principi.
Concentrazione e continuità. La Carrarese dovrà limitare le accelerazioni dei lagunari e, al tempo stesso, sfruttare con lucidità le finestre favorevoli del match. “Lavorare non basta: servono umiltà, equilibrio e gestione. Vogliamo trasformare le delusioni in esperienza”.
Il “Dei Marmi” si prepara così a una sfida di alto profilo: ai giallazzurri serviranno compattezza e coraggio per misurarsi con una big e rimettere subito in carreggiata il proprio cammino.