CorSera - Omar Pedrini sul Brescia: "Per aver rubato caramelle ci hanno dato l'ergastolo della Serie C e adesso questo suicidio. Un'ingiustizia che non meritavamo"

Intervistato da Manuel Colosio (Corriere della Sera), Omar Pedrini, cantautore e chitarrista, già leader dei Timoria, nonchè tifosissimo del Brescia, ha detto la sua sul triste epilogo del club biancazzurro. 

Di seguito un estratto.

Omar, hai affidato ai social un breve video nel quale piangevi dopo la notizia del fallimento del Brescia [...].

«E' un'ingiustizia. Sono un tifoso del Brescia e so perdere, altrimenti avrei tifato squadre più blasonate. Ma proprio perché si fa questa scelta l’attaccamento è ancora più forte. Già non ci meritavamo la serie C quest’anno, al contrario di due anni fa, ma quanto sta accadendo adesso rischia di cancellare tutto quello che il Brescia rappresenta [...].

Tutto questo rischia di finire?

«Per aver rubato delle caramelle ci hanno dato l’ergastolo della serie C, adesso arriva anche questo suicidio. Una scelta incomprensibile (parla senza mai citare esplicitamente Cellino ndr), ma non c’era mai stata una cattiveria tale da farci meritare tutto questo. Certo, il Comune non è mai stato particolarmente vicino alla squadra e la tifoseria è notoriamente molto calda, ma questo non giustifica che ci vadano di mezzo un milione e duecentomila bresciani».

Quindi adesso, cosa fare?

«Il Brescia ha un tifo da serie A o da Premier, sono convinto che anche nelle serie più basse ci sarà vicinanza. Io stesso sarò sempre vicino alla causa del Brescia [...].

Ci potrebbero essere fusioni con le squadre già in Lega Pro (FeralpiSalò, Lumezzane, Ospitaletto ndr), cosa ne pensi?

«Lo troverei umiliante chiedere loro una mano [...]»