Brescia, contro l'Ascoli attacco da inventare: scalpita Vassallo

Sarà un Brescia largamente rimaneggiato quello che sabato affronterà l'Ascoli al "Rigamonti". La mannaia della giustizia sportiva si è abbattuta sulle Rondinelle, privandole di Caracciolo, Sbrissa e Torregrossa. Considerate anche le imperfette condizioni fisiche di Bonazzoli ne deriva, giocoforza, che contro i marchigiani il comparto avanzato sarà particolarmente vessato, talchè Brocchi dovrà letteralmente inventarsi qualcosa, sperimentando soluzioni innovative. In merito, sono tre i moduli tattici al vaglio del tecnico milanese: il 4-3-1-2, con uno fra Ndoj e Crociata ad agire a ridosso dello scalpitante Vassallo e di un Morosini "adattato" al ruolo di punta; il 4-3-3 scolastico, con Vassallo perno centrale del tridente, supportato da Camara a destra e Morosini a sinistra; infine un 4-3-3 "atipico", senza centravanti di ruolo, che contempli la presenza di Morosini in veste di "falso nueve", ai cui lati giostrerebbero Camara e Rosso. Situazione fluida... A prescindere dall'assetto cui Brocchi deciderà di affidarsi, essenziale sarà che il Brescia, reduce da due sconfitte esterne consecutive, ritrovi a domicilio le proprie prerogative di intensità, spregiudicatezza e finanche capacità di occupare "militarmente" la metà campo altrui.