Avellino, Aiello: "Grande sintonia con Biancolino. A Carrara vittoria epica. Salvezza? Parola che non ci piace, vogliamo crescere e assestarci in categoria"

Intervenuto a Contatto Sport su PrimaTivvù, Mario Aiello, ds dell'Avellino, ha affrontato diversi temi, a partire dal rapporto con Biancolino e dal lavoro svolto dal tecnico biancoverde.
BIANCOLINO - “Ci siamo incontrati qui ad Avellino tre anni fa. Io facevo parte dello scouting, lui allenava la Primavera. Poi sono diventato ds della formazione Primavera e abbiamo iniziato a lavorare da vicino. Mi ha colpito tanto come uomo e come allenatore. Abbiamo vinto il campionato di Primavera 3, poi il resto è storia. Ci fidiamo a vicenda, il mercato lo abbiamo portato avanti in sintonia“.
CARRARA - “La vittoria di domenica la definirei epica, sono saltati tutti gli schermi: siamo rimasti in 10, ma a quel punto è venuto fuori il gruppo, che si è sdoppiato grazie alla forza dei tifosi. Crespi? Lo abbiamo voluto fortemente, già lo scorso gennaio lo cercammo. Avevamo individuato in lui le giuste caratteristiche e a giugno si è creata l’opportunità. Lo avevamo visto io e Biancolino durante una partita della Lazio Primavera. A Carrara è stato strepitoso, al di là del gol e dei due assist".
OBIETTIVO - “La parola salvezza a noi non piace, anche se parliamo di quello in sostanza. Vogliamo consolidarci, crescere e assestarci in questa categoria. Non firmo per i 45 punti. I tifosi? È giusto che sognino, noi dobbiamo mantenere l’equilibrio, essere umili e stare con i piedi per terra”.