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Alessandria, Di Masi: "In C eravamo un top club; in B siamo piccoli al confronto con società enormi, ma possiamo starci"

Alessandria, Di Masi: "In C eravamo un top club; in B siamo piccoli al confronto con società enormi, ma possiamo starci" TuttoB.com
Di Masi
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
lunedì 7 febbraio 2022, 23:26Alessandria
di Marco Lombardi

 "Quando si avvicina l'anniversario di presidenza mi trovo a ripercorrere questi nove anni, a ricordare risultati, momenti, scelte, luoghi e persone. Sempre con lo sguardo in avanti". Così Luca Di Masi, presidente dell'Alessandria, intervistato da Il Piccolo

Ieri nove anni alla guida dell'Alessandria, fra 12 giorni 110 anni di Grigi. "In B è una emozione speciale. Ricordo quando, alla festa per i 102, sul palco dell'Ambra salì un gruppo di Ultras, e 'capo' Mario Di Cianni mi disse una frase che ho bene nella mente. 'Presidente, fra poco compirò 60 anni, mi faccia vedere la nostra Alessandria in B'. Quante volte, con Mario, anche in questi mesi abbiamo rivissuto quel momento speciale".

Sul pareggio con il Pisa: "Abbiamo pareggiato altre gare, ma questo è il primo pareggio per gestione. Perché la squadra ha gestito la gara, ha segnato, ha corso qualche rischio, ha creato occasioni, ha saputo soffrire, soprattutto ha dimostrato di aver capito il peso dei punti. Muovere la classifica con tutti è una strada che abbiamo realizzato quanto conti percorrere. Fino in fondo".

Sul mercato: "In C l'Alessandria è stata una società top, in B siamo piccoli al confronto con club enormi, ma ci possiamo stare e lo stiamo dimostrando. L'equilibrio è il rispetto dell'identità costruita da Longo con lo staff e i giocatori, e dall'essere sostenibili passa il consolidamento".

Introiti diversi in B: "Il primo anno è, ancora, molto oneroso, ma è il terreno di operazioni che servono a costruire il futuro".