PORTA A PORTA - Giovani ma già esperti tra i pali di Ternana e Lanciano: Brignoli vs Sepe

Titolari inamovibili entrambi, Sepe e Brignoli, rispettivamente di Lanciano e Ternana. Due club storici hanno puntato su due ragazzi poco più che ventenni (entrambi nati nel 1991) ma che tra i pali dimostrano una maturità ed una sicurezza da far dimenticare a tutti la giovane età. Tante presenze per Brignoli dalla Serie D alla C1, tra Montichiari e Lumezzane, fino ad oggi, alla seconda stagione con la Ternana. Arriva in prestito dal Napoli invece, Luigi Sepe, dopo l’esperienza in C1 a Pisa. Due anni e 35 presenze. La gara tra i due si sblocca subito e a farne le spese è il Lanciano di Sepe. Cross dalla sinistra, Zito stoppa e calcia dalla linea dell’area piccola, la palla sfila al lato di Sepe che esegue una “spazzata” con la gamba sinistra scegliendo di intervenire con la mano, ma è in netto ritardo e la palla finisce in rete. In questa occasione al talento di Torre del Greco opporsi con un piede avrebbe dato un aiuto maggiore. Il primo tiro del Lanciano è un tentativo dalla distanza che Brignoli neutralizza senza problemi. Passa del tempo e le trame di gioco si infittiscono solo nel centro del campo, mentre per i portieri è normale amministrazione.

Da segnalare solo un'uscita alta di Brignoli su una palla spiovente dalla trequarti, che è un esempio di tecnica e presidio dello spazio perfetto. Lo stesso si ripete successivamente, questa volta in uscita bassa, su cross insidioso di Diam, il quale calcia dalla destra una palla radente che schizza un attimo prima di incontrare le mani dell’estremo difensore rosso verde, pronte a chiudere in presa. Alcuni minuti dopo, Sepe nega il raddoppio alla Ternana, opponendosi d’istinto e con grande reattività al tiro ravvicinato di Antenucci. Il pareggio del Lanciano arriva dalle mani di Brignoli, il quale anticipa il proprio difensore smanacciando in angolo, il secondo consecutivo per gli avversari; da qui viene un tiro dal limite forte e veloce che va ad insaccarsi sotto la traversa, con Brignoli che, coperto da compagni e avversari, stacca inevitabilmente quando la palla è già passata. La seconda frazione di gioco vede i due portieri impegnati poco solo in fase di smistamento e raccolta in area di rigore.

Da notare il rinvio dal fondo di Brignoli calciato con un buon sinistro, insolitamente sempre dal centro dell’area piccola. Non è da meno Sepe, anch’egli mancino di forza e precisione, che si incarica di battere gran parte delle punizioni nella sua metà campo. La partita si conclude in parità, ed è pari anche tra Sepe e Brignoli in quanto ad interventi decisivi. Per entrambi prospettive più che rosee, la nostra scuola portieri può ritenersi orgogliosa di questi due ragazzi che ricordano, con le dovute proporzioni, quella verve serafica e sicura di uno dei nostri storici numeri uno, Dino Zoff.