PORTA A PORTA - A Latina vince l'esperienza: Iacobucci vs Pelizzoli

Alessandro Iacobucci ha 22 anni e arriva dal Parma. E’ stato a scuola dal grande Luca Bucci e questa al Latina è la sua seconda vera esperienza tra i grandi. Dall’altra parte, tra i pali del Pescara, c’è una fetta di storia del calcio italiano e dei nostri migliori numeri uno: Ivan Pelizzoli, che ha accumulato oltre 250 presenze in Italia e circa 20 in Russia al Lokomotiv di Mosca, ed è stato anche “Saracinesca d’Oro”, ovvero il portiere meno battuto d’Europa. Insomma, la sfida per il giovane Iacobucci è già abbastanza esaltante, ma mettici che il ragazzo è nato e cresciuto a Pescara, e il quadro è completo. Infatti è proprio lui a mettersi in mostra ad inizio gara, quando smanaccia un colpo di testa a scavalcare, ostacolato da un attaccante e da un compagno. Un minuto dopo esegue un uscita a mezz’aria su un cross tagliente dalla destra: in questo caso anticipa gli attaccanti ma orienta male la deviazione, favorendo Caprari, che spara fuori. Ancora Pescara in attacco e ancora Iacobucci a difendere. Cross da destra, stacco da distanza ravvicinata di Sforzini, reattivo il portiere nella deviazione, stavolta orientata bene in zona neutrale. Il primo tempo di Pelizzoli è controllo e presidio dello spazio, nulla di più. Inizia il secondo tempo ed il vantaggio dimostrato in campo dal Pescara si concretizza con la girata al volo di Caprari, su cui Iacobucci non può nulla, seppur ben piazzato, perché coperto dall’intervento in scivolata del difensore, che gli ritarda la spinta verso la palla. Da qui è un monologo pescarese, il Latina è impreciso e Pelizzoli si allena nei calci dal fondo almeno fino a dieci minuti dalla fine, quando Ghezzal effettua un cross a scavalcare l’area piccola; la palla arriva sulla testa di Brosco che indirizza dalla parte opposta, ma l’esperto portiere è tempestivo nel contro movimento e anticipa tutti grazie alla postura bassa che carica l’efficace estensione del braccio destro verso la palla. Buon momento per il Latina ma il Pescara va ancora a segno. Brugman parte palla al piede da centrocampo fino ad arrivare all’uno contro uno con Iacobucci, il quale sceglie di attaccare in uscita bassa nonostante la palla sia a portata di tiro per il sinistro del trequartista argentino, che colpisce in rete, con Iacobucci ancora in scivolata sull’erba bagnata del Domenico Francioni. Nel recupero Pelizzoli si lancia in tuffo a contrastare una palla caduta ad un metro dalla porta in seguito ad un calcio d’angolo, deviando la traiettoria. Vince il Pescara, e con questo l’esperienza di Pelizzoli, il quale, seppure poco impegnato, si fa trovare pronto quando serve. Forse è proprio questa la lezione da cui Iacobucci può imparare qualcosa per il futuro.