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Entella, Crimi: "Situazione surreale, non sappiamo quando finirà"

Entella, Crimi: "Situazione surreale, non sappiamo quando finirà"TuttoB.com
Crimi
mercoledì 1 aprile 2020, 13:02Virtus Entella
di Marco Lombardi

Ai microfoni di Entella Zone, il centrocampista biancoceleste Marco Crimi ha parlato della sua quotidianità ai tempi del Coronavirus:

"Sono a casa a Chiavari in quarantena come tutti. La vivo un po' come tutti, in casa aspettando che passi questo brutto momento. Noi abbiamo dei programmi che svolgiamo in gruppi con varie applicazioni per mantenerci in forma".

A che punto sei con il recupero?

"Questo stop può essere visto sia in maniera positiva che negativa. Ero arrivato nella settimana che sarei dovuto rientrare in gruppo. Sicuramente mi darà la possibilità di far recuperare ancora meglio il legamento. Dal punto di vista muscolare devo continuare a lavorare perchè non sarà facile tenere lo stesso ritmo che avevo al campo".

La ripresa?

"Io vengo da cinque mesi dove non faccio quello che faccio da 15 anni. Il mio augurio che la ripresa sia il più presto possibile ma senza dubbio deve essere svolto in maniera saggia perchè se ci sono anche solo le minime problematiche che possano far riaprire contagi non ha senso. Prima dobbiamo cercare di contenere questo problema che stiamo vivendo".

Hai mai avuto stop così lunghi?

"E' la prima volta che ho un infortunio del genere, aggravato da questa situazione che ti porta a stare più fermo".

Playstation o cucina?

"Non ce l'ho la playstation, dal punto di vista culinario nemmeno. Mi limito a fare le pulizie di casa. Per fortuna c'è la mia fidanzata che mi aiuta in cucina".

Quanto manca non tornare in Sicilia dalla tua famiglia?

"Quello è un problema che accomuna anche chi sta in un Comune diverso. Ora come ora non si potrebbe nemmeno andare a Lavagna se avessi parenti là. Io sono molto legato alla mia famiglia e la maggior parte ce l'ho giù. E' una situazione surreale: non sappiamo quando può finire, quanto può aggravarsi o limitarsi".