Venezia, Pohjanpalo: "Colpito dal potenziale di una squadra così giovane”

Dopo un positivo debutto nel match contro il Südtirol e a pochi giorni dal derby contro il Cittadella, è stato presentato il nuovo innesto offensivo del Venezia, Joel Pohjanpalo. Introdotto dal Direttore Tecnico Cristian Molinaro, l’attaccante ha offerto le sue prime impressioni e le sue aspettative per il campionato.



Cristian Molinaro:



“Giocatori di questo calibro non hanno bisogno di presentazioni, il suo curriculum parla per lui. Avevamo la necessità di rafforzare il reparto offensivo con un attaccante che avesse le sue caratteristiche, quindi non abbiamo esitato quando ci si è presentata questa opportunità. Joel si è distinto con la sua nazionale nelle competizioni maggiori: ha già fatto intravedere le sue potenzialità contro il Südtirol e siamo entusiasti di averlo con noi”.



Joel Pohjanpalo:



“Mi sono unito alla squadra appena due giorni prima della partita di domenica scorsa, quindi ho cercato di portare un po’ di freschezza in termini di mentalità quando il mister mi ha fatto scendere in campo. Segnare contro una squadra che difende basso come il Südtirol non è stato semplice, quindi abbiamo fatto il possibile per aprire la loro difesa e conquistare tre punti importanti. Mi sento già pronto per poter giocare contro il Cittadella, ma sarò ovviamente a disposizione del mister qualunque sia la sua decisione in questo senso.



Sono rimasto colpito dal potenziale di questa squadra, anagraficamente giovane. Spero di poter dare il mio contributo in termini di esperienza per questi ragazzi di grande talento, che dimostrano molta ambizione e determinazione. La mia fisicità e la mia voglia di fare gol mi spingono a trovare la mia posizione naturale all’interno dell’area di rigore, dove credo di poter esprimere il meglio del mio potenziale.



Nonostante avessi ricevuto diverse offerte da altri club, ho deciso di venire qui perché sono convinto che questa sia la scelta migliore per la mia carriera. Prima di prendere questa decisione, mi sono confrontato con Jesse Joronen e Niki Mäenpää, amici di lunga data oltre che compagni in nazionale, che non hanno fatto altro che parlarmi bene del progetto di questa società. Il calcio italiano ha sentimento e passione, oltre che un livello tecnico altissimo anche in Serie B.



La fama di Venezia e dei suoi abitanti la precede, quindi conoscevo già questa città meravigliosa nonostante non avessi mai fino ad ora avuto modo di visitarla. Adesso che sono qui, ho intenzione di stabilirmi nell’isola, per essere ancora più vicino ai veneziani e a una piazza calorosa, in cui spero di integrarmi presto”.