Via Vicario, basterà il solo Pomini o si interverrà ancora sul mercato?

Ora sembra tutto fatto: Guglielmo Vicario andrà al Cagliari, che lo cederà in prestito al Perugia per farlo maturare ancora un anno e capire se possa essere lui a prendere il posto di Cragno, il quale non potrà essere trattenuto ancora a lungo. Con la rescissione di Facchin restano Lezzerini e Bertinato a comporre il reparto portieri. Il primo non ha lasciato proprio ottimi ricordi nelle partite giocate durante l'era Vecchi, mentre il secondo è tutto da scoprire. Appena avverrà lo svincolo c'è già l'accordo per un biennale con Pomini, che sembrava a un passo dallo Spezia e invece arriverà in Laguna, ma basterà?

L'idea infatti è che Pomini faccia da chioccia a qualcuno di più esperto, a meno che, vista l'emergenza, non si voglia intanto tamponare il vuoto lasciato da Vicario con un uomo d'esperienza, per pensare al futuro il prossimo anno a salvezza, ci si augura, fatta. Bisognerà vedere se Lezzerini accetterà un altro anno da secondo e Bertinato da terzo. Potrebbero dunque esserci altri movimenti, l'arrivo di un estremo difensore non è da escludere, così come la partenza dell'ex Avellino.

Di certo non arriverà Saracco, che ha rinnovato col Cosenza, ma l'arrivo di Vicario a Perugia rende Leali di troppo. Quest'ultimo è un po' una promessa mancata del calcio italiano, ha giocato le coppe e in Serie A, non riuscendo mai a trovare la sua dimensione. Chissà che in una squadra in cerca di rilancio non possa trovare ciò che cerca. Volendosì affidare invece per un anno solo a un profilo c'è Scuffet eternamente di troppo a Udine, si potrebbe tentare il prestito forse addirittura con diritto di riscatto, con Musso e Gasparini in rampa di lancio. Altrimenti non è da scartare nemmeno l'ipotesi Minelli, in uscita dal Brescia neopromosso in A.