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Varese, Bettinelli: "Il destino nelle nostre mani"

Varese, Bettinelli: "Il destino nelle nostre mani"TuttoB.com
© foto di Federico Gaetano
lunedì 23 marzo 2015, 10:20Varese
di Christian Pravatà
fonte www.varese1910.it

Il tecnico del Varese Stefano Bettinelli, che ha presentato la sfida di stasera contro il Frosinone: "Sappiamo che si tratta di un match di importanza straordinaria, non c'è bisogno di alcuna parola per motivare i ragazzi: sono gare in cui non serve parlare, è una chance fondamentale e siamo carichi. Una vittoria ci darebbe la forza per iniziare la rincorsa verso la salvezza".

I risultati di sabato? "Dobbiamo guardare ciò che facciamo noi: il destino è nelle nostre mani, è inutile adesso guardare gli altri o la classifica".

Il Varese ha il solito problema: non segna. Che cosa hai preparato per ovviare a questo limite? "Di cose ne ho pensate tantissime, domani sera vedrete se ho pensato bene o male. Abbiamo lavorato per sopperire al problema".

Cambierai modulo? "Penso di no, cambierò qualche movimento".

Malgrado l'importanza della partita, sembri sereno e sorridente. "Sono sereno. Fino a oggi abbiamo fatto tutto ciò che potevamo fare; se le cose spesso non ci sono riuscite, non è per mancanza di volontà, ma la ragione è che non sono e non siamo stati abbastanza bravi, e gli altri hanno fatto meglio di noi. Il tempo, però, come diceva mio padre, è galantuomo e darà i meriti a chi, con sacrificio e lavoro, li ricerca".

Un commento sul Frosinone. "E' una grande squadra che propone un veloce 4-4-2 con coppie esterne propositive e attaccanti di spessore. Mister Stellone ha a disposizione una squadra eclettica e, pur cambiando spesso gli interpreti o il modulo, riesce a offrire buone prestazioni e a ottenere ottimi risultati. Domani sarà difficile, perchè incontreremo una squadra arrabbiata e in salute, ma noi abbiamo una grande carica"

Scatterà l'ora dell'esordio di Jebbour? "Sarà l'ora di chiunque. Chiunque giocherà, dovrà metterci il cuore.Ci saranno in campo tanti numeri, moduli, schemi, ma un solo cuore. Domani si vince con il cuore, mettendo il noi davanti all'io".