Serie B, 33a giornata: la TOP 11 di TB

Una Salernitana ben disposta in campo, organizzata e cinica espugna l'Arena Garibaldi, coglie la quarta vittoria consecutiva e sale prepotentemente in classifica. Ora i play-off non sono più un miraggio. Sulla nostra panchina siede Alberto Bollini.

4-3-3 il modulo di gioco.

Tra i pali Aresti. Superlativo, ingaggia un duello personale con Galabinov: dapprima vola a togliere la palla dal sette, strozzando in gola la gioia del gol al maestoso ariete del Novara, quindi si ripete rintuzzando prodigiosamente un'incornata poderosa del bulgaro e blindando la vittoria della Ternana.

Nel pacchetto arretrato, Migliorini e Gagliolo compongono il ticket dei centrali. Di riffa o di raffa, il corazziere di Peschiera del Garda chiude bene ogni varco, non concedendo nulla agli avversari: un suo alleggerimento sbagliato si trasforma nel più invitante degli assist per Eusepi, che non si fa pregare due volte e castiga Meret. Roccioso in difesa, Gagliolo pesca la rete del momentaneo pareggio carpigiano al Del Duca: la sua rasoiata da distanza siderale non lascia scampo a Lanni. La spinta propulsiva sulle fasce è affidata a Letizia e Falasco. Stantuffo inesauribile sull'out di destra, il "terzino in motocicletta" - così è ribattezzato a Carpi - timbra un palo e apparecchia un assist per Mbakogu, che si divora un gol praticamente fatto. Lo spauracchio della squalifica gli ha tarpato le ali: assolto dal TFN, Falasco è tornato in campo, dopo un lungo oblio, contro la capolista. Il terzino del Cesena vince il duello con Fiamozzi e "ara" la fascia sinistra, esibendosì altresì in una portentosa serpentina che semina il panico nell'area frusinate. 

Cerniera di centrocampo con Valzania, Sabbione e Palazzi. Caparbia e volitiva, la mezzala in forza al Cittadella sembra in stato di grazia: serve a Strizzolo l'assist per il gol che sblocca la gara del Francioni e va con frequenza al tiro, sfiorando ripetutamente la marcatura. In campo per una trentina di minuti, Sabbione estrae dal cilindro il "gol della domenica", ehm del sabato, con un missile a lunga gittata che schianta l'Ascoli e consente al Carpi di riaffacciarsi in zona play-off. Prestazione di grande sostanza, abbinata a giocate di qualità, per Palazzi: confeziona l'assist no look per la rete di Emmanuello, grazie alla quale la Pro Vercelli stende il Bari; non pago, sui titoli di coda della gara del Piola "scippa" un pallone sulla trequarti pugliese, piomba in area ed esplode un diagonale che si stampa sul montante.

Tridente offensivo extralusso composto da Ceravolo, Pazzini e Caputo. Il centravanti in forza alla Strega svaria su tutto il fronte d'attacco, timbra dal dischetto il suo 14esimo centro stagionale e porge un "cioccolatino" solo da scartare a Ciciretti, che ringrazia, supera Chichizola, e fissa il risultato sul 3-1 finale. Talvolta pecca di egoismo: succede agli attaccanti di razza... Decisamente meno "frou frou" di qualche compagno, Pazzini capitalizza al massimo l'unica vera occasione che gli capita tra i piedi: qualità tipica dei grandi giocatori. Cinico e implacabile, firma la rete numero 20 in campionato. Se Aristoteles era la Longobarda, Pazzini è il Verona... Sugli scudi anche Ciccio Caputo: regge il peso dell'attacco chiavarese sobbarcandosi anche il lavoro di uno spento Catellani. Propizia la rete di Moscati e taglia il traguardo dei 100 gol tra i pro - chapeau! - con un diagonale velenoso che sorprende Minelli. Menzione d'onore per Palombi, autore della doppietta che permette alla Ternana di espugnare Novara e ridare un senso preciso al campionato delle Fere.

Ricapitolando, questa la nostra TOP 11 di giornata:

(4-3-3): Aresti; Letizia, Migliorini, Gagliolo, Falasco; Valzania, Sabbione, Palazzi; Ceravolo, Pazzini, Caputo. All. Bollini