Spezia, prove d'addio con Candela: il Venezia è pronto a riprenderlo
Tornato d’estate nella squadra della sua città dopo l’esperienza al Venezia, da Antonio Candela ci si aspettava uno step diverso. Fin qui, invece, il rendimento è rimasto al di sotto delle previsioni: il 25enne esterno spezzino ha collezionato 16 presenze in campionato e 2 in Coppa Italia, dove ha firmato 1 assist, senza però riuscire a prendersi davvero la scena.
Arrivato in prestito dal Venezia con diritto di riscatto fissato ad appena 50.000 euro, Candela ha caratteristiche molto diverse da Salvatore Elia: è un terzino destro che può fare il quinto, affidabile nella fase di contenimento e nella corsa, ma meno portato a saltare l’uomo e creare superiorità numerica negli ultimi metri. Un profilo più da equilibri che da strappi offensivi, che finora non ha acceso come previsto il gioco sulle corsie di Donadoni.
Nonostante le difficoltà, il mercato non manca. Come riportato dal collega Armando Napoletano, Candela ha “diverse richieste, anche importanti”, e l’ipotesi di un nuovo prestito già a gennaio è concreta. In questo scenario, il Venezia dovrebbe prima riacquisirlo dal prestito per poi girarlo a una nuova destinazione.
Per lo Spezia, in caso di uscita, si aprirebbe la strada per inserire in rosa un esterno con caratteristiche differenti, più vicino al profilo di ala o esterno offensivo puro, per dare a Donadoni un’arma in più nell’uno contro uno e nelle situazioni in cui servono strappi e imprevedibilità sulle fasce.


