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Spezia, l’ad Gazzoli: “ In chiusura lo step uno del Picco. Ora concentrati sul centro sportivo a Follo"

Spezia, l’ad Gazzoli: “ In chiusura lo step uno del Picco. Ora concentrati sul centro sportivo a Follo"TuttoB.com
mercoledì 11 giugno 2025, 22:00Spezia
di Redazione Milano
fonte Www.spezia calcio.com

Si è svolta questa mattina presso la sala stampa dello stadio "Alberto Picco" la conferenza stampa dell'Amministratore Delegato di Spezia Calcio, Andrea Gazzoli, che sarà alla guida del Club fino al 2028. Queste le sue parole: “Arriviamo da una stagione ricca di soddisfazioni sotto tutti i punti di vista e sono molto contento di aver prolungato l’accordo con la Proprietà e di poter continuare questo percorso, anche perché sono convinto che per qualsiasi dirigente serva tempo, stabilità e progettualità chiara.

Era giusto dare il tempo a Thomas Roberts e a Charlie Stillitano di conoscere meglio le persone e l’azienda e li voglio ringraziare per la fiducia. Ringrazio anche il vicepresidente Andrea Corradino, l’Avv. Giacomo Bei e l’Avv. Maurizio Scaccabarozzi per avermi affiancato in periodi molto complicati in cui abbiamo sempre e comunque cercato di mantere la struttura dello Spezia, per questo devo ringraziare tutti coloro che lavorano nel Club come Nicolò Peri per la parte corporate e Stefano Melissano per la parte sportiva, insieme all'allenatore Luca D'Angelo, al gruppo squadra, a Lorenzo Ferretti e a persone come Gianluca Parenti e Riccardo Lazzini. Devo ringraziare anche le aziende e i partner che hanno pazientato, accettando anche qualche ritardo nei periodi cruciali della stagione. L’epilogo sportivo non è stato quello sognato, ma rimane il percorso di una stagione straordinaria.

Il dialogo per noi è fondamentale, siamo un’azienda sportiva, che ha numeri importanti, ma abbiamo anche un ruolo sociale da rispettare e aver attuato tante operazioni in condivisione, come il cambio del logo, è per noi motivo di grande soddisfazione. Tutte le operazioni fatte, il dialogo continuo con la piazza e la trasparenza hanno consentito di aumentare fino al 70% la media presenze allo stadio e questo è un aspetto incredibile e bellissimo.

In questo Club mancava forse un po’ di consapevolezza: bisogna sempre esser consapevoli delle risorse, degli obiettivi e degli uomini, capire dove si vuole andare con chiarezza, ma ora tutti gli elementi sono al posto giusto.

Ora si riparte da zero, non però dal punto di vista della continuità, perché abbiamo una società seria e solida, una base dirigenziale che darà continuità a quanto iniziato data anche l'imminente firma di Stefano Melissano e così sarà anche per la parte sportiva, con il Mister che proseguirà nel suo percorso qui, lo confermo, se mai ci fosse stata la necessità di ribadirlo. Normale che dopo una delusione ci si prenda qualche giorno per assimilarla e decantare, come è normale anche che quando uno ha un centravanti bravo i corteggiatori non manchino, ma la realtà è che siamo uniti e abbiamo voglia di ricostruire il nostro percorso che poggia su basi solide e questa è la cosa più importante.

Lo step del Picco è stato importante e con i progetti che ci attendono in viale Fieschi si concluderà un po’ la fase progettuale relativa allo stadio, il cui sviluppo proseguirà comunque sotto altri aspetti. A livello di strutture ci concentreremo in primis su Follo, dove la squadra vive dalla mattina alla sera, pertanto è impensabile non progettare uno sviluppo di quella struttura che deve diventare moderna, ampia e stabile: il progetto non può esaurirsi con creazione del terzo campo. In merito al Ferdeghini, sostituiremo il terreno del campo principale che è arrivato a fine vita. Per il resto cercheremo di essere sempre più fulcro del territorio, cercando di creare i nuovi Vignali e Cassata, che siano forti calciatori, ma che abbiano anche il senso di appartenenza dentro di essi.

Snellimento delle procedure interne? Abbiamo la fortuna di avere anche un presidente presente come Stillitano che sento quotidianamente e che sarà sicuramente fondamentale anche per aiutare a comprender meglio il nostro percorso all'Owner, Thomas Roberts, che si è affacciato per la prima volta nelle dinamiche del calcio italiano. Quando una strategia è chiara è più semplice lavorare e progettare i passi da fare.

Conosciamo tutti la Serie B. Io la onosco e la vivo dal 2011 e prima di tutto bisogna sempre blindare la categoria, perché ci sono anche esempi recenti che dimostrano come non bastino investimenti e proclami per arrivare in alto. La Serie B è diversa dalle altre categorie, spesso i pronostici sono invertiti, la competitività è alta e bisogna ragionare per step, partendo da basi solide e con un'idea chiara in testa.

La rosa e il mercato saranno poi oggetto di una conferenza stampa specifica del DS. Posso dire che abbiamo avuto uno dei migliori giovani che hanno interpretato la categoria nel recente periodo e bisognerà esser bravi a ricostruire per sostituire quei giocatori che non saranno più con noi giocoforza per fine prestito o per fine contratto.

Salvatore Esposito? Quando si hanno performance alte, normale che possano arrivare offerte, ma il mercato è fatto di domanda e offerta, quindi vedremo e valuteremo con attenzione e serenità.

Le parole di Bedin sulla riqualificazione dello stadio? È sicuramente una possibilità importante per i singoli Club, ma per tutto il movimento. Bedin ha vissuto lo stadio in finale, ha visto l’efficienza, le sue funzionalità e il netto cambiamento rispetto al passato. In Italia c'è da lavorare, ma nell'opera è sempre importante la giusta sinergia con l'amministrazione della città e la sinergia con il proprio pubblico. 

Viale Fieschi primario per il prossimo periodo, non abbiamo ancora parlato della copertura della Curva Piscina, si potrà sicuramente analizzare la fattibilità, considerando però che da quel lato gli spazi retrostanti sono più limitati rispetto alla Ferrovia. In ogni caso avere nel cassetto progetti pronti e chiari è importante perché servono tempi, spesso anche un anno affinchè tutto sia incasellato e si possa pensare di passare alla fase successiva. Facendo un esempio chiaro, oggi posso iniziare a progettare il futuro di Follo, ma non vuol dire metterci mano immediatamente, bensì esser pronti a farlo, tra progetto e tempi burocratici, magari tra un anno.

Il budget della campagna acquisti e monte ingaggi? Con una Proprietà come la nostra, arrivata i primi di maggio in Italia, che non ha mai fatto calcio e non fa parte di questo sistema e vive in America, seppur con un importante  tramite quale è Stillitano, partiamo da costi giá assodati, ovvero i contratti del calciatori. Al momento stiamo costruendo l’idea di budget e monte ingaggi, e questo dipenderà anche dalle dinamiche di mercato, dalla domanda sia in entrata che in uscita, è dunque variabile, ma noi cercheremo come al solito di essere competitivi per vincere. Vendere prima di comprare? Non abbiamo la necessità a breve di dover concretizzare una cessione per fare mercato. Abbiamo costruito un budget economico e finanziario per poter essere operativi fin da subito e se domani ci fosse un giocatore da dover acquistare, lo potremo fare senza attendere cessioni.

Sicuramente qualcosa nel tempo abbiamo perso nello sviluppo dei calciatori internamente, ma andrebbe studiato bene e approfonditamente perché in questi anni sono cambiate anche le norme e non è un aspetto secondario. Senza dubbio dobbiamo esser sempre più riferimento del territorio e poi è importante crescere un tessuto di relazioni con squadre di Serie C per far crescere i calciatori che magari non sono subito pronti per la nostra prima squadra: ecco forse questo aspetto un po' è mancato, così come serve stabilità a livello di dirigenza anche nel Settore Giovanile, per portare avanti progetti nel medio e lungo termine, ed è quello che stiamo cercando di fare.

Squadre Under 23? La quota è ancora bassa e a breve termine non penso aumenteranno, sia per problemi di costi, benefici e strutture, inoltre serve tempo per avere risultati. Chiaro, magari ora l’Inter potrebbe mantenere più giovani, ma non penso sarà un problema in tal senso.

Ferdeghini? In questo momento c’è un contratto di locazione ancora lungo. Ci troviamo molto bene, potremo valutare in futuro, ma in questo momento non è una situazione prioritaria".