Spezia, D’Angelo: “Concentrati sul Padova, serve continuità. Nagy e gli attaccanti? Fiducia totale”
Alla vigilia della sfida infrasettimanale contro il Padova, il tecnico dello Spezia, Luca D’Angelo, ha parlato in conferenza stampa, analizzando il momento della squadra e le scelte in vista della trasferta veneta.
“Abbiamo avuto pochi giorni per pensare alla gara di Avellino, ma siamo già concentrati su domani: è una partita fondamentale per il nostro cammino. Al Partenio la squadra ha giocato per vincere, non per l’allenatore. Tutti avevamo un solo obiettivo: offrire una bella prestazione e portare a casa i tre punti, e ci siamo riusciti”.
Con tre partite ravvicinate, è probabile qualche rotazione: “Valuteremo chi ha recuperato meglio, sceglieremo la formazione più fresca, sia fisicamente che mentalmente. Fellipe Jack ha fatto bene, ma vedremo come ha recuperato; Wisniewski è disponibile, mentre Onofri e Cistana saranno valutati oggi”.
Su Nagy, reduce da una grande prova: “Adam è un giocatore di livello, con esperienza enorme. Può capitare qualche gara meno brillante, ma il suo valore non è mai in discussione”.
D’Angelo ha anche toccato il tema della pressione esterna: “Accetto le critiche, fanno parte del gioco. Sento comunque la vicinanza dei tifosi, anche da chi critica: sono spesso le stesse persone che mi hanno applaudito in altri momenti”.
Il tecnico si è detto soddisfatto del reparto offensivo: “Sono contento per Vlahovic e Di Serio, che si sono sbloccati, ma anche Lapadula e Soleri hanno offerto una grande prestazione. È importante che tutti, compreso Artistico quando tornerà, si sentano parte del gruppo. Ho grande fiducia in loro”.
“Candela ha avuto qualche problema fisico, ma resta un giocatore importante. Beruatto ha giocato meno perché Aurelio è in un buon momento, ma quando è stato chiamato in causa ha sempre risposto presente, anche con un assist ad Avellino”.
D’Angelo ha voluto chiarire anche un aspetto tattico: “Non condivido l’idea che siamo una squadra che gioca solo lungo. Costruiamo spesso dal basso, anche rischiando qualcosa. Lo scorso anno eravamo tra le migliori per possesso palla: è un dato che non va dimenticato”.
Infine, uno sguardo agli avversari: “Il Padova è una squadra che sa cosa fare, gioca con idee chiare e sta facendo molto bene per essere una neopromossa. Servirà massima concentrazione e approccio giusto per tutta la partita”.


