QS - L'ex Bruccini: "Mantova-Spezia, una grande emozione"

Intervista di Fabio Bernardini per il Quotidiano Sportivo a Mirko Bruccini, attuale capitano della Fezzanese nonchè ex giocatore dello Spezia e del Mantova, di fronte domenica al ‘Martelli’.

Di seguito un estratto.

Bruccini, ci parli di ’quella giornata’... "Il 17 aprile del 2005, a 18 anni, coronai il sogno di esordire, con la maglia della squadra della mia città, nei professionisti, in Serie C1, nel match contro il Mantova. L’emozione fu grandissima, il tecnico che mi lanciò fu Loris Dominissini. Fu un debutto fortunato perché vincemmo uno a zero, con un gol memorabile di Guidetti. Speriamo, domenica prossima, in un’altra vittoria, vent’anni dopo [...]". 

Oltre allo Spezia, anche un’esperienza al Mantova, nel 2022. "A Mantova sono stato solo sei mesi, da gennaio a giugno, in Serie C, ma mi sono trovato bene sia a livello di squadra che di città. La situazione non era ottimale, la squadra guidata da mister Galderisi si doveva salvare, un obiettivo centrato all’ultima giornata di campionato".

Tornando all’attualità, il match-salvezza Mantova-Spezia di domenica prossima si prefigura già come una sfida al cardiopalma. Che partita si aspetta? "Guardando la classifica è proprio così, sarà una gara delicatissima: in caso di vittoria, lo Spezia riuscirebbe ad agganciare la zona playout, viceversa, se il Mantova dovesse centrare i tre punti, il distacco con i bianchi aumenterebbe di sei punti. Penso che sarà una partita aperta, dove entrambe le squadre non faranno calcoli, anche perché quando si è in situazioni così critiche bisogna traguardare la vittoria [...]. Non riesco a capire l’inizio di stagione così deludente delle Aquile, sicuramente è riconducibile a una situazione mentale".

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